La cimice asiatica devasta i frutteti: avviato monitoraggio dei danni
Annata difficile per la frutticoltura veneta a causa dell’attacco della cimice asiatica che sta causando un vero e proprio disastro alla produzione in particolare di pere e mele.
Nel trevigiano metà della produzione di pere è stata danneggiata dall’insetto nonostante molti produttori abbiano impiantato fitte reti antinsetto. A essere colpite sono state soprattutto le varietà Williams e Kaiser dove il tessuto dei frutti in formazione è stato interamente succhiato dagli insetti, causando un effetto sughero con deformazione, marcescenza e nanizzazione.
Nel padovano, in particolare nei territori della bassa tra Montagnana, Este e Monselice, dimezzato invece il raccolto delle mele. Dopo le mele estive Gala e Stark Delicous, adesso anche sulle Golden e Fuji sono visibili i segni delle punture dell’insetto.
Forti timori degli agricoltori anche per la prossima produzione dei kiwi: nonostante non siano visibili punture, sarà solo al momento della raccolta che si potrà effettivamente constatare o meno la presenza di danni. Le reti purtroppo fanno poco o nulla e va cercata in fretta una soluzione per mantenere viva la filiera.
A seguito delle numerose segnalazioni che come Confagricoltura abbiamo fatto, la Regione Veneto ha deciso di avviare un monitoraggio sui danni da cimice asiatica nella campagna 2018.
Se siete stati colpiti, vi invitiamo quindi a rivolgervi presso la nostra sede Confagricoltura per segnalare: comune interessato, coltura interessata, percentuale di danno e valore economico della coltura danneggiata.
Tutto questo servirà per valutare l’effettiva incidenza e l’entità di misure che la Regione si è impegnata a mettere in atto. Le segnalazioni vanno inviate a Attilio Bellinato e Ivano Marcorin (email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., tel. 041 980000).
