Newsletter Confagricoltura Venezia n. 25 del 09/08/16

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estate campagna

Newsletter n. 25 del 9/08/16

Indice:

  1. Approvato definitivamente il DL enti locali: interventi importanti per l’agricoltura;
  2. Caporalato in agricoltura: inasprite le pene per il lavoro nero;
  3. Prosecco: domande per i nuovi 3000 ettari fino al 30 settembre;
  4. Fissato il periodo vendemmiale 2016/2017;
  5. Presentazione delle dichiarazioni di giacenza dei prodotti vinicoli;
  6. Nutrie: il Veneto vara il piano triennale di eradicazione;
  7. Soia Ogm resistente al glifosato: via libera dall'Ue;
  8. Adozione del Terzo Programma Nitrati e avvio della fase di consultazione pubblica;
  9. Piano Assicurativo Individuale 2016: proroga del termine di presentazione per le colture vegetali;
  10. Contributo per il funzionamento dell’AEEGSI per l’anno 2016 – Modalità operative pagamento;
  11. Lumpy Skin Disease: quarantena per bovini e bufalini provenienti dai paesi esposti.

 

DEAR Visitatore,

APPROVATO DEFINITIVAMENTE IL DL ENTI LOCALI: INTERVENTI IMPORTANTI PER L'AGRICOLTURA

 quote latte

E’ stato approvato definitivamente al Senato il decreto enti locali, che contiene importanti interventi per il settore agricolo.                               La norma introduce la riduzione dei prelievi previsti per lo sforamento delle quote latte dell'ultima campagna, quella 2014/2015. Interviene modificando la legge Zaia del 2009 e correggendo i criteri, in modo tale che gli allevatori paghino le multe in misura pari a quella dovuta all'Unione europea riducendo quindi da circa 100 a 32 milioni il prelievo dovuto. Questo intervento si aggiunge all'ampliamento della compensazione stabilito a luglio 2015 che aveva coinvolto 1260 produttori con 20 milioni di euro di prelievo evitato. Viene ampliato e semplificato il Fondo latte coprendo direttamente le spese per le rate dei mutui sostenute negli ultimi due anni e c'è l'attivazione della programmazione produttiva volontaria dell'offerta per il settore lattiero con un finanziamento ad hoc di 10 milioni di euro in base alla normativa europea. Viene, infine, anche confermato lo stanziamento di 10 milioni di euro per il fondo nazionale indigenti per l'acquisto di latte crudo da trasformare in Uht e distribuire agli indigenti attraverso la rete degli enti caritativi. Il decreto contiene anche misure di sostegno ad altri settori in crisi come la suinicoltura e la cerealicoltura.
Per la suinicoltura si interviene infatti a sostegno degli allevatori con una supermoratoria dei debiti, che coinvolge anche il settore suinicolo. L'intervento è realizzato attraverso l'allargamento delle finalità del fondo latte e prevede dal 2017 la concessione di un contributo destinato alla copertura dei costi sostenuti dagli allevatori per interessi sui mutui bancari negli anni 2015 e 2016.
Vengono stanziati poi 10 milioni di euro in un fondo dedicato per l'avvio del piano cerealicolo nazionale a sostegno delle produzioni di grano italiane e per la valorizzazione della qualità. Tra gli interventi sono previsti investimenti per infrastrutture di stoccaggio dedicate, ricerca e innovazione a supporto del frumento duro.

 

 
 

CAPORALATO IN AGRICOLTURA: INASPRITE LE PENE PER IL LAVORO NERO

caporalato lavoro

Il Senato ha approvato il disegno di legge per il contrasto al caporalato e al lavoro nero in agricoltura. Con l'intervento normativo si stabiliscono nuovi strumenti penali per la lotta al caporalato come la confisca dei beni come avviene con le organizzazioni criminali mafiose, l'arresto in flagranza, l'estensione della responsabilità degli enti. In Senato è stato introdotto l'allargamento del reato anche attraverso l'eliminazione della violenza come elemento necessario e che rendeva più complessa l'applicazione effettiva della norma. La nuova legge prevede anche la responsabilità del datore di lavoro, il controllo giudiziario sull'azienda che consentirà di non interrompere l'attività agricola e la semplificazione degli indici di sfruttamento.
Con la norma viene rafforzata inoltre l’ operatività della Rete del lavoro agricolo di qualità, creata nel 2014 con il provvedimento Campolibero.                             Con la norma si estende l'ambito dei soggetti che possono aderire alla Rete, includendovi gli sportelli unici per l'immigrazione, le istituzioni locali, i centri per l'impiego, i soggetti abilitati al trasporto dei lavoratori agricoli e gli enti bilaterali costituiti dalle organizzazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori in agricoltura.


 
 

PROSECCO: DOMANDE PER I NUOVI 3000 ETTARI FINO AL 30 SETTEMBRE

prosecco uva

Il Consorzio di tutela della DOC Prosecco, al fine di tener conto del trend di crescita della domanda di prodotto, come sappiamo, ha definito un programma di misure urgenti per la stabilità della denominazione - previa valutazione consistenti in:
1. un incremento del potenziale della varietà Glera idoneo alla produzione dei vini della DOC "Prosecco" per una superficie totale di 3.000 ettari;
2. l'utilizzo straordinario,  ai fini sempre della produzione della DOC Prosecco, delle uve di Glera provenienti dai vigneti attualmente sottoposti a "blocco di rivendica", raccolte nella vendemmia 2016 in attesa dell'entrata in produzione delle nuove  superfici..
Riguardo i provvedimenti emanati per l'adeguamento del potenziale atto alla rivendicazione alla DOC "Prosecco" di uve Glera, ossia le deliberazioni n. 516/2015 e n. 990/2016, si sono riscontrate, nel corso della loro applicazione alcune circostanze, non prevedibili che necessitano d'apportare una modifica alle stesse.
In particolare è stata evidenziata, una maggiore complessità rispetto agli elementi emersi nelle riunioni di coordinamento con la filiera vitivinicola regionale riguardanti l'argomento e tenutesi negli scorsi mesi, derivata anche da condizioni tecniche – difficoltà del sistema vivaistico nel fornire le barbatelle. Pertanto al fine di prevenire ogni possibile situazione di criticità ed assicurare agli utenti risposte certe ed in tempi determinati, sono stati rivisti i tempi  definiti dalla deliberazioni nn. 516/2015 e 990/2016, così come evidenziato di seguito: deliberazione n. 516/2015 punto 4 lettera c): è stata fissata quale data ultima per procedere all'aggiornamento dello Schedario viticolo veneto il 15 settembre 2016, anziché il 12 agosto 2016; deliberazione n. 990/2016: i termini di presentazione delle domande per un periodo di 15 giorni, dal 16 settembre 2016.

scarica la delibera


 
 

FISSATO IL PERIODO VENDEMMIALE 2016/2017

vendemmia

E’ stato approvato dalla Giunta regionale il decreto che fissa la data di inizio della vendemmia e le date entro le quali devono concludersi le fermentazioni e rifermentazioni nonché il decreto che autorizza all’aumento del volume alcolometrico per la vendemmia 2016. Il periodo vendemmiale per la campagna 2016/2017 è quindi fissato a decorrere dal 16 agosto 2016 e fino alle ore 24.00 del 31 dicembre 2016, periodo in cui sono consentite le fermentazioni e rifermentazioni.                                                   Per i vini tradizionali assimilabili ai vini ottenuti da uve in parte o in toto appassite oppure da vendemmie tardive, le fermentazioni e le rifermentazioni sono consentite fino al 31 marzo 2017.                                                                     E’ inoltre stato autorizzato anche per la vendemmia 2016 l’aumento del titolo alcolometrico volumico naturale a partire dal 16 agosto 2016 nei limiti e alle condizioni stabilite dai regolamenti europei.


 
 

PRESENTAZIONE DELLE DICHIARAZIONI DI GIACENZA PRODOTTI VINICOLI

Informiamo che l’Area Coordinamento dell’Agea ha emanato la prevista Circolare che definisce le istruzioni applicative generali per la compilazione e la presentazione delle dichiarazioni di giacenza di vini e/o mosti per la campagna 2015/2016.
Sono obbligati a presentare le dichiarazioni di giacenza tutti i soggetti (persone fisiche o giuridiche) che detengono vini e/o mosti concentrati e/o mosti concentrati rettificati alle ore 24.00 del 31 luglio.
La presentazione delle dichiarazioni di giacenza, per l’anno 2016, potrà intervenire a partire dal 1° agosto ed entro il 10 settembre.
Le dichiarazioni presentate successivamente al 10 settembre 2016 saranno sottoposte sia a sanzione amministrativa per ritardata presentazione che alle sanzioni dettate dall’art. 18 del Reg. CE n. 436/2009.
Le dichiarazioni dovranno essere destinate all’O.P. AGEA esclusivamente con modalità telematica.

 
 

NUTRIE: IL VENETO VARA IL PIANO TRIENNALE DI ERADICAZIONE

Nutria in gabbia 2

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Agricoltura e alla caccia Giuseppe Pan, ha approvato il Piano triennale di eradicazione delle nutrie che dà le indicazioni, da qui al 31 dicembre 2019, agli enti pubblici e ai privati su come contrastare la specie infestante. La Regione Veneto dà così piena attuazione alla legge regionale 15 del 2016 “Misure per il contenimento finalizzato alla eradicazione della nutria”, sintonizzandosi con le più recenti disposizioni nazionali ed europee.
Il piano stabilisce che ad occuparsi del controllo/eradicazione del roditore dovrà essere una rete di soggetti, pubblici e privati, coordinata dalla Regione. Ne fanno parte, in qualità di soggetti pubblici, le Province, la Città metropolitana di Venezia, Comuni, Consorzi di bonifica, enti parco e gestori delle riserve naturali e dei siti di rete Natura 2000. Ma anche i proprietari dei fondi, i cacciatori, le guardie venatorie, le guardie giurate, gli operatori della vigilanza idraulica, possono intervenire – come volontari autorizzati – nel controllo alle nutrie. Le nutrie dovranno essere catturate con gabbie-trappole, oppure potranno essere abbattute direttamente con armi da fuoco dagli agenti della polizia provinciale e locale, dal personale dei parchi e da operatori adeguatamente formati e coordinati dalle Province o dai proprietari dei terreni e dai cacciatori purché muniti dei requisiti previsti per legge. Operatori abilitati, proprietari dei fondi e cacciatori dovranno indossare un apposito giubbotto di riconoscimento ad alta visibilità. Il piano vieta in modo assoluto l’uso di veleni e di metodi non selettivi, che potrebbero colpire altre specie, ma non pone alcun limite al ‘prelievo’ dei capi, visto l’obiettivo ultimo dell’eradicazione della specie in questione.
Il Piano dettaglia inoltre come dovranno essere organizzati i corsi di formazione per gli agenti, le guardia e gli operatori incaricati della caccia, le norme comportamentali di sicurezza, chi dovrà occuparsi dello smaltimento delle carcasse (i Comuni), le modalità di caccia applicabili nei parchi e nelle aree protette (sono consentite le gabbie e trappole ma non le doppiette), i metodi di cattura e di soppressione, con relativi limiti previsti per le aree protette e le zone umide (dove sarà consentito solo l’uso di pallini atossici).

 
 

SOIA OGM RESISTENTE AL GLIFOSATO: VIA LIBERA DALL'UE

 soia campo

La Commissione europea ha autorizzato la commercializzazione in Europa di tre varianti di soia Ogm resistenti ai prodotti a base di glifosate, due prodotte da Monsanto e una da Bayer CropScience. L’autorizzazione concessa dalla Commissione europea ha una durata di dieci anni e prevede l’indicazione in etichetta obbligatoria per ogni prodotto contenente questi tre Ogm. Si tratta, nel dettaglio, della soia MON 87708 x MON 89788, MON 87705 x MON 89788 e FG 72. L’autorizzazione della Commissione segue il parere scientifico positivo dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) e l’assenza di opinioni contrarie da parte degli Stati membri sia in commissione ordinaria che d’appello del Consiglio Ue.

 
 

ADOZIONE DEL TERZO PROGRAMMA NITRATI E AVVIO DELLA FASE DI CONSULTAZIONE PUBBLICA

 Spandi liquame

La Giunta regionale ha adottato il “Terzo Programma d’Azione per le zone vulnerabili ai nitrati di origine agricola del Veneto – periodo 2016-2019”.
Con la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale dell’avviso di deposito della documentazione è aperta, per un periodo di 60 giorni (scadenza il 27/09/2016), la fase di consultazione pubblica durante la quale ogni soggetto interessato, utilizzando l’apposito modello format “Osservazioni VAS Nitrati - consultazione pubblica”, può presentare proprie osservazioni in forma scritta, anche fornendo nuovi o ulteriori elementi conoscitivi e valutativi.

Consulta la documentazione

 
 

PIANO ASSICURATIVO INDIVIDUALE 2016: PROROGA DEI TERMINI DI PRESENTAZIONE PER LE COLTURE VEGETALI

assicurazione

Con apposito decreto il MIPAAF ha prorogato i termini di presentazione dei PAI 2016 riferiti alle colture vegetali.
Pertanto, la nuova scadenza prevista dal Decreto per la
presentazione dei PAI 2016 riferiti alle colture vegetali (diverse dal vino) è il
15 ottobre 2016


 
 

CONTRIBUTO PER IL FUNZIONAMENTO DELL'AEEGSI PER L'ANNO 2016 - MODALITA' OPERATIVE PAGAMENTO

La Direzione Affari Generali e Risorse dell'AEEGSI ha disposto, le modalità operative relative al versamento e comunicazione del contributo.

Viene confermato il termine del 20 agosto 2016 per il versamento del contributo per il funzionamento dell'Autorità.

Vai alla procedura per il pagamento.

 
 

LUMPY SKIN DISEASE: QUARANTENA PER BOVINI E BUFALINI PROVENIENTI DAI PAESI ESPOSTI

mucchina

Vista la rapida diffusione della malattia Lumpy Skin Disease che ha colpito bovini e bufalini in paesi come Bulgaria, Grecia e Serbia, e per evitare ripercussioni sulla produzione nazionale, il Ministero della Salute ha previsto misure di quarantena per i capi provenienti anche dai paesi limitrofi a quelli con infezione in atto ovvero per gli animali da vita o da macello provenienti da Romania, Ungheria, Slovenia e Croazia.
Si ritiene utile consigliare di evitare quindi l’importazione di capi vini e di seme/ovuli provenienti da tali paesi.




 
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