Newsletter Confagricoltura Venezia n. 24 del 3/08/16

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Newsletter n. 24 del 3/08/16

Indice:

  1. Crisi del grano: Confagricoltura chiede l'apertura urgente di un tavolo di crisi;
  2. Convegno Confagricoltura sulla Doc Prosecco: annunciata la proroga al 30 Settembre per l’iscrizione dei nuovi vigneti;
  3. Pagamenti accoppiati 2017: più soldi alla zootecnia;
  4. Insediamento giovani agricoltori: finanziate 400 domande;
  5. Da Bruxelles 500 milioni per il lattiero – caseario;
  6. Linee elettriche dell’ENEL colpite da getti d’acqua degli impianti d’irrigazione;
  7. Piano agrituristico – Non solo obbligo ma momento di valutazione aziendale;
  8. I giovani di Anga Veneto nel Civil Dialogue Group;
  9. Infortuni nei campi: l’allarme di Confagricoltura;
  10. Bando Isi-Agricoltura 2016: stanziati 45 milioni di euro per il miglioramento della sicurezza nelle micro e piccole imprese;
  11. Energie rinnovabili non fotovoltaiche - Approvazione procedure applicative meccanismi incentivazione impianti;
  12. Contributo per il funzionamento dell’AEEGSI anno 2016.

 

DEAR Visitatore,

CRISI DEL GRANO: CONFAGRICOLTURA CHIEDE L'APERTURA URGENTE DI UN TAVOLO DI CRISI

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La quotazione dei mercati italiani del grano tenero e duro con prezzi inferiori del 40 percento rispetto agli anni precedenti sta mettendo le aziende agricole venete sul lastrico. A denunciarlo è la Confagricoltura di Rovigo. Dai 21,5 euro del 2014 si è passati a quotazioni intorno ai 14 euro al quintale. I costi di produzione valutati sui 1300 euro per ettaro non vengono coperti e le aziende si ritrovano a conteggiare perdite intorno ai 300 euro per ettaro.                              "Di questo passo - afferma il presidente di Confagricoltura Rovigo Stefano Casalini - moltissime aziende a fine anno dovranno chiudere i battenti nonostante tutte le proclamate attenzioni al Made in Italy; non ci si rende conto che il mercato è globale e nessuno può vietare alle imprese molitorie di acquistare il prodotto in tutto il mondo soprattutto dove costa meno; dobbiamo tutelare la aziende italiane da questa situazione mettendo in atto politiche adeguate sia a livello comunitario che nazionale magari attraverso un sistema di copertura del reddito simile a quello americano. Assistiamo al fallimento di un modello, al quale abbiamo sempre guardato con scetticismo. Anche le borse merci hanno le loro responsabilità: troppe volte - continua Casalini - sono oggetto di accordi tra trasformatori e essiccatori lasciando che la presenza dei produttori sia di mera comparsa. Qual è il ruolo dei Consorzi Agrari, oggi riuniti in rete, difronte a queste crisi di mercato? Riescono veramente a dare delle risposte positive di gestione dei mercati svolgendo appieno il loro ruolo cooperativistico?


 
 

CONVEGNO CONFAGRICOLTURA SULLA DOC PROSECCO: ANNUNCIATA LA PROROGA AL 30 SETTEMBRE PER L'ISCRIZIONE DEI NUOVI VIGNETI

prosecco convegno luglio

I dati di crescita del Prosecco snocciolati da Stefano Zanette, presidente del consorzio di tutela Prosecco Doc, durante il convegno di Confagricoltura Veneto sull’iscrizione dei nuovi vigneti alla Doc Prosecco sono impressionanti e la dicono lunga sulle possibilità di un’ulteriore espansione delle bollicine: il mercato è passato dai 945 mila ettolitri del 2009 ai 3.400.000 ettolitri del 2015 con un’impennata del 260 per cento, con l’uva schizzata da 55 euro al quintale a 110 e la produzione lorda vendibile da 9.900 a 19.800 euro. “Gli studi del centro di ricerca Cirve di Padova e di Nonisma prevedono una crescita del mercato degli spumanti del 5,7-5,9 per cento annuo nei prossimi dieci anni – ha spiegato Zanette -. Per la vendemmia 2016 potremmo arrivare ad un potenziale di 3.786 mila ettolitri, equivalenti a 603 milioni di bottiglie. Alla luce di questi dati la preoccupazione degli operatori è per un possibile incremento del prezzo, che sarebbe devastante. Perciò con tutti gli attori del sistema stiamo portando avanti un ragionamento per dare continuità al valore. Il prezzo dell’anno in corso deve essere il punto di partenza per dare continuità nei prossimi cinque anni, dando la possibilità all’intera filiera di operare in modo corretto. A giorni ci auguriamo di trovare la quadra, certi che solo in questo modo daremo un futuro certo alla denominazione Prosecco doc, perché ci darà gli strumenti giusti per andare a governare e mantenere in equilibrio domanda e offerta”.                                                                                           Al convegno, promosso da Confagricoltura Veneto, erano inoltre presenti l’assessore all’agricoltura del Veneto Giuseppe Pan, accompagnato dai responsabili del settore Alberto Zannol e Alessandra Muffato, e i rappresentanti di Confagricoltura Veneto e Padova delle sezioni vitivinicole Christian Marchesini e Lorenzo Fidora.                                                                                             L’assessore Pan, nel suo intervento, ha annunciato anche che ci sono buone speranze perché la nuova doc “Pinot grigio delle Venezie” riesca ad andare in porto entro la vendemmia 2016. Inoltre ha sollecitato una maggiore attenzione degli operatori per la sostenibilità ambientale.                                                             Alberto Zannol e Alessandra Muffato, del settore Competitività Sistemi Agroalimentari Regione Veneto, hanno annunciato che il bando per l’assegnazione dei nuovi 3000 ettari di superficie a Doc Prosecco chiuderà a fine settembre.         Sul sito di Confagricoltura Veneto sono disponibili le slide proiettate durante il convegno.
scaricale a questo link


 
 

PAGAMENTI ACCOPPIATI 2017: PIU' SOLDI ALLA ZOOTECNIA

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La conferenza Stato Regioni ha approvato il nuovo piano dei pagamenti accoppiati della riforma della PAC che entrerà in vigore dal 2017.                                   Entrando nel merito delle nuove disposizioni, va anzitutto detto che dal prossimo anno la percentuale del plafond per i pagamenti accoppiati salirà dall’attuale 11% al 12%. Ne conseguirà una maggiore disponibilità di circa 38 milioni di euro che verranno assegnati ai settori: latte bovino, carne bovina e frumento duro. La ripartizione di tali aiuti, sia pur parziale, apporta un miglioramento dell’ammontare finanziario per le produzioni del Veneto, in quanto i maggiori benefici sono stati destinati alla zootecnia da carne e da latte. Di questo risultato positivo, dobbiamo darne atto all’assessore all’agricoltura Giuseppe Pan, che in sede di Conferenza Stato-Regioni ha difeso con forza la necessità di sostenere alcune produzioni strategiche della nostra Regione.                                                                                                    Latte bovino: aumenta il budget disponibile di 14 milioni di euro (12,5 milioni per il massimale di base e 1,5 per il massimale dei premi montagna) e i pagamenti verranno assegnati in sempre  secondo criteri di qualità.                                   Carne bovina: è stato previsto un aumento del massimale di 16 milioni di euro, di cui circa 8 milioni in più sul massimale delle vacche nutrici non iscritte ai libri genealogici ed ai registri anagrafici ed altrettanti in più sul massimale per i “vitelloni di qualità” (SQN, etichettatura volontaria …). Non è stato varato invece il nuovo premio proposto dal Mipaaf per i vitelli a carne bianca.                            Grano duro: le regole rimangono immutate ma il massimale del settore viene aumentato di circa 8 milioni di euro.                                                            Proteoleaginose: tra le colture ammesse al premio nel Centro Italia viene inserito anche il càrtamo.                                                                                           Per tutti gli altri comparti (bietole, soia, riso, ecc..) rimangono in vigore l’attuale ripartizione finanziaria e le attuali regole.

 
 

INSEDIAMENTO GIOVANI AGRICOLTORI: FINANZIATE 400 DOMANDE

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Sono state pubblicate le graduatorie relative ai bandi per l’insediamento di giovani agricoltori previste dal Psr Veneto 2014-2020.                        Su un totale di 635 domande ammesse sono state finanziate 400 domande per un importo complessivo di 37,5 milioni di euro. Confagricoltura Veneto esprime soddisfazione per questo risultato che permetterà a 400 giovani di avviare la propria attività nel settore primario anche se è innegabile e rimane il rammarico per i 235 giovani esclusi dal sostegno.
Dal 2008 ad oggi il “pacchetto giovani” del Psr Veneto ha permesso di sostenere oltre 2.500 giovani agricoltori e si è dimostrato uno strumento valido per gli investimenti degli under 40 nel settore agricolo. La speranza è che aumentino sempre di più i giovani che decidono di investire nel settore agricolo per contribuire a rendere l’agricoltura veneta sempre più competitiva, professionale ed innovativa.
E’ possibile consultare la graduatoria al seguente link.


 

 
 

DA BRUXELLES 500 MILIONI PER IL LATTIERO - CASEARIO

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Via libera del Consiglio Ue agricoltura al pacchetto da 500 milioni per il settore lattiero-caseario proposto dalla Commissione europea. L’Unione Europea prova così nuovamente a risollevare i mercati agricoli, in particolare quello del latte, da una situazione di prostrazione che dura da molto tempo e con tante cause.
L’intervento prevede un piano di aiuti straordinari da 500 milioni con una novità rispetto agli interventi precedenti: uno «schema di riduzione della produzione» a livello europeo, che vale 150 milioni e ha l’obiettivo di incentivare gli allevatori a diminuire l’offerta di 1,4 milioni di tonnellate entro la fine dell’anno.
La seconda tranche degli stanziamenti Ue, che saranno finanziati con una lettera di emendamento alla proposta di bilancio 2017, sono pacchetti nazionali da 350 milioni di euro, di cui all’Italia vanno circa 21 milioni, raddoppiabili con interventi nazionali che non saranno considerati aiuti di Stato, sempre che vadano nella direzione di ridurre la produzione.
L’efficacia di queste misure si potrà valutare più avanti, ma una considerazione si può già fare: poiché la misura si applica a tutti i 28 Paesi membri, con condizioni identiche ovunque e l’adesione è volontaria, è concreta la possibilità che la contrazione produttiva si concentri in pochi bacini geografici (quelli più deboli dal punto di vista zootecnico, vedi Italia), mentre magari altrove non ci sarà alcun freno produttivo e, forse, potrebbero registrarsi degli incrementi.
 
 

LINEE ELETTRICHE DELL'ENEL COLPITE DA GETTI D'ACQUA DEGLI IMPIANTI D'IRRIGAZIONE

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Il Consorzio di Bonifica Bacchiglione segnala che in località Conche di Codevigo si verificano dei ‘buchi di tensione’ nell’erogazione dell’energia elettrica, causati da un utilizzo non controllato degli irrigatori degli impianti d’irrigazione degli agricoltori.
Quando i conduttori elettrici vengono colpiti dal getto d’acqua si provoca il disadescamento delle pompe d’irrigazione negli impianti irrigui e le stesse devono essere costantemente presidiate per la rimessa in funzione.
Si raccomanda agli agricoltori un utilizzo più accorto degli impianti irrigui nel rispetto delle normative in atto per evitare situazioni di pericolo, richieste di risarcimento da parte dell’ENEL e problemi di funzionalità agli impianti consorziali.

 

 
 

PIANO AGRITURISTICO - NON SOLO OBBLIGO MA MOMENTO DI VALUTAZIONE AZIENDALE

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Agriturist Veneto ricorda a tutti gli agriturismi che il 17 gennaio 2017 è il termine ultimo per il rinnovo dei piani agrituristici, come richiesto dalla vigente normativa della Regione Veneto.
Si invitano pertanto gli interessati a rivolgersi presso i nostrii uffici per predisporre il proprio piano ricordando che la normativa regionale ha scorporato le attività agrituristiche (ospitalità, ristorazione e spuntini) da quelle di turismo rurale (attività ricreative, culturali e sportive). “L’obbligo di rinnovo del piano agrituristico – ha sottolineato il Presidente Leonardo Granata – non è solo un adempimento burocratico ma anzitutto un momento di valutazione da parte di ogni operatore sull'attività svolta all'interno della propria azienda”. Si ricorda che i soci iscritti ad Agriturist Veneto potranno usufruire di una percentuale di sconto (dal 10% al 15%) per la predisposizione del piano agrituristico presso i nostri uffici.

 

 
 

I GIOVANI DI ANGA VENETO NEL CIVIL DIALOGUE GROUP

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Il Ceja (Consiglio europeo dei giovani agricoltori) ha selezionato due giovani agricoltori di Anga Veneto per far parte dei “Gruppi di Dialogo Civile” (Civil Dialogue Groups), istituiti dalla Commissione europea con l’obiettivo di assistere la Commissione Ue nell'elaborazione delle politiche e di contribuire a mantenere un dialogo regolare e trasparente con gli stakeholder su tutte le questioni relative alla politica agricola comune, sia settoriali che trasversali.

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INFORTUNI NEI CAMPI: l'ALLARME DI CONFAGRICOLTURA

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Confagricoltura Veneto ha reso noto i dati sugli incidenti sul lavoro e le malattie legate all’attività rurale. Nel 2015 sono stati 3.418 gli infortuni agricoli nel Veneto di cui 1.109 nella provincia di Verona e 673 sono stati in provincia di Treviso. Seguono poi le provincie di Vicenza con 500 infortuni all’anno, Padova con 449, Rovigo con 282, Venezia con 276 e Belluno con 129.
Nel periodo estivo, secondo i dati di Confagricoltura Veneto, sono al lavoro nei campi italiani poco meno di un milione di lavoratori stagionali, con rischi legati ai colpi di calore e all’utilizzo di trattori e attrezzature agricole. Perciò è necessario investire nella formazione, come sta facendo negli ultimi anni la nostra associazione. Bisogna però che enti, istituzioni e organizzazioni agricole non allentino la presa perché l’attività di prevenzione non è mai troppa. Per scongiurare le morti dovute a ribaltamento da trattore servirebbero degli incentivi per la modernizzazione del parco macchine nazionale, che in molti casi è vetusto e non a norma. Molte aziende, in tempi di crisi, non hanno le risorse economiche per acquistare mezzi più moderni e sicuri.
Sul rischio da colpo di calore Confagricoltura raccomanda alle aziende di prestare attenzione ai lavoratori impiegati sia nelle serre che all’aperto, valutando non solo la temperatura dell’aria ma anche il grado di umidità. Vanno sempre considerate a rischio le giornate in cui la temperatura all’ombra supera i 30 gradi e l’umidità supera il 70 per cento. Per vigilare sulle corrette regole anti infortunio molto importante è inoltre la figura del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, obbligatoria per le aziende. Devono inoltre essere presenti gli addetti alle emergenze, come il primo soccorso e l’antincendio, che possono essere individuati nello stesso titolare o in persone diverse dal titolare a seconda dell’organizzazione aziendale. Figure a cui Confagricoltura riserva particolare rilevanza con le campagne di formazione che si susseguono nell’arco dell’anno.
Per ricevere informazioni sui corsi di formazione sulla sicurezza, invitiamo le aziende a contattare gli uffici di Confagricoltura.


 

 
 

BANDO ISI-AGRICOLTURA 2016: STANZIATI 45 MILIONI DI EURO PER IL MIGLIORAMENTO DELLA SICUREZZA NELLE MICRO E PICCOLE IMPRESE

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E’ in corso la pubblicazione del bando Isi-Agricoltura 2016 con il quale vengono stanziati 45 milioni di euro per il miglioramento della sicurezza nelle micro e piccole imprese.
Il finanziamento è destinato infatti agli investimenti per l'acquisto o il noleggio di macchine e trattori caratterizzati da soluzioni innovative per l'abbattimento delle emissioni inquinanti, la riduzione del rischio rumore e il miglioramento del rendimento e della sostenibilità globali delle aziende.                                Come disposto dall'ultima legge di stabilità, le aziende agricole che possono accedere agli incentivi sono le imprese individuali, le società agricole e le società cooperative operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli e in possesso dei requisiti specificati nel bando. Ogni impresa potrà presentare una sola domanda e per uno solo dei due assi di finanziamento previsti che sono: il primo, da cinque milioni di euro, riservato ai giovani agricoltori, organizzati anche in forma societaria, e il secondo, da 40 milioni, destinato alla generalità delle imprese agricole.


 

 
 

ENERGIE RINNOVABILI NON FOTOVOLTAICHE - APPROVAZIONE PROCEDURE APPLICATIVE MECCANISMI INCENTIVAZIONE IMPIANTI

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Si informa che il GSE ha proceduto alla pubblicazione delle Procedure Applicative del Decreto Ministeriale del 23 giugno 2016 che disciplinano le modalità di accesso ai meccanismi d’incentivazione della produzione di energia elettrica da impianti a fonti rinnovabili diversi dal fotovoltaico.
Il documento contiene: i regolamenti per l’iscrizione ai Registri, alle Procedure d’Asta e ai Registri per i rifacimenti; le procedure per la richiesta di accesso agli incentivi; le modalità di calcolo e di erogazione degli incentivi, ivi inclusi i criteri di riconoscimento dei premi; i principi dello svolgimento dei controlli e delle verifiche sugli impianti.

Scarica la documentazione


 

 
 

CONTRIBUTO PER IL FUNZIONAMENTO DELL' ANNO 2016

In attesa del perfezionamento dell'iter esterno per la definizione delle aliquote di contribuzione per l'anno 2016 agli oneri di funzionamento dell'Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico, si informano i soggetti interessati che il termine per il versamento di detto contributo viene prorogato al 20 agosto 2016 in via eccezionale, per il solo anno 2016, rispetto al termine del 31 luglio 2016. A breve seguiranno le necessarie indicazioni in ordine all'entità dell'aliquota e agli adempimenti per il versamento di quanto dovuto.

Per maggiori info visita il sito web


 

 
 

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"GLI AGRICOLTORI VENETI" E L'INSERTO CONDIZIONALITA' 2016

 

agric ven 7 8 2016

 

 
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