Newsletter Confagricoltura Venezia n. 23 del 18/07/16

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Newsletter n. 23 del 18/07/16

Indice:

  1. Brexit:“La partita è lunga, niente allarmismi”;
  2. Congiuntura Agroalimentare Veneto 2015;
  3. Per il glifosate proroga al 2017;
  4. Prosecco: iscrizione nuovi vigneti da destinare alla DOC “Prosecco”;
  5. Agronergie: pubblicato il decreto FER;
  6. Apicoltura: Ue approva i programmi apistici per il triennio 2017/2019;
  7. Latte – Dichiarazioni di acquisto e di vendita;
  8. Il progetto regionale “Fitosanitari – Ambiente –Salute” e i controlli delle Ulss su vendita e utilizzo prodotti fitosanitari;
  9. Utilizzo del digestato – Scheda divulgativa;
  10. Sospensione del medicinale veterinario Velactis;
  11. "Nuovi Fattori di Successo": aperta la selezione dei giovani imprenditori agricoli;
  12. Il nuovo numero de “Gli Agricoltori Veneti”.
   

DEAR Visitatore,

BREXIT: "LA PARTITA E' LUNGA, NIENTE ALLARMISMI"

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“I nostri agricoltori non ci stanno a seguire l’isteria dei mercati finanziari – sottolinea il direttore di Confagricoltura Veneto Luigi Bassani. In questi giorni abbiamo sentito un’infinità di dichiarazioni e previsioni: dal paventato  crollo dell’export ai rischi per il vino e i formaggi, dall’indebolimento della sterlina alle possibili ripercussioni per l’industria agroalimentare. Io credo che sia assurdo parlare in toni apocalittici quando nessuno sa ancora se e come la Gran Bretagna uscirà dall’Europa. La partita è apertissima. I tempi tecnici per l’uscita vera e propria sono di due anni e dipendono, comunque, dagli accordi che prenderà la comunità europea. Nel frattempo stiamo già assistendo a ripensamenti. Quindi restiamo sereni: continueremo a vendere prosecco agli inglesi ancora per molto tempo”.“La Gran Bretagna resta in Europa, non l'abbiamo trasferita su Marte. Il panico sulla Brexit non ha senso”.Confagricoltura Veneto commenta così l’esito del referendum che ha sancito l’uscita del Regno Unito dalla Ue. Passata la buriana, dopo giorni segnati dal crollo delle borse e dagli allarmismi lanciati da categorie economiche e osservatori, il direttore di Confagricoltura Veneto invita ad un’analisi più ragionata e lucida di una situazione che si delinea tutt’altro che definita.

 


 
   

CONGIUNTURA AGROALIMENTARE VENETO 2015

 

agroalimentare veneto

Il valore complessivo della produzione lorda agricola veneta nel 2015 è stimato in 5,5 miliardi di euro, in leggero calo rispetto al 2014 (-2,2%). È questo uno dei due elementi più importanti emersi nei giorni scorsi a Veneto Agricoltura alla conferenza stampa di presentazione dei dati definitivi dell’agroalimentare veneto nel 2015. “Le luci e le ombre del settore agroalimentare regionale traspaiono chiaramente dai dati elaborati da Veneto Agricoltura – ha esordito l’Assessore regionale all’Agricoltura Giuseppe Pan. Un esempio su tutti: se da una parte il comparto del vino vola, sia sotto il profilo della produzione che dell’export, altri settori, in primis quelli della zootecnia e dell’ortofrutta, per motivi diversi, evidenziano notevoli sofferenze”. “La Regione - ha ricordato Pan - sta facendo la sua parte, non perdendo mai di vista gli obiettivi principali, quali la redditività delle imprese agricole, la loro innovazione, il ricambio generazionale che, grazie al nuovo Programma di Sviluppo Rurale 2020, stiamo cercando di rafforzare”. “Il fattore principale del leggero calo del valore della produzione agricola – ha sottolineato Alessandro Censori, di Veneto Agricoltura - proviene dalla discesa di produzione e di prezzo delle principali colture erbacee e la flessione del settore zootecnico (per il ribasso delle quotazioni del latte); compensato però dall’incremento di produzione e di prezzo dei prodotti vitivinicoli”. Ecco un dato importante nella lettura della Congiuntura agroalimentare veneta 2015. Ad un’area che possiamo chiamare “tradizionale” in difficoltà (anche storica) si contrappone una più “dinamica”, con al vertice il vitivinicolo, più performante.


 
   

PER IL GLIFOSATE PROROGA AL 2017

 

glifosato 2017

La Commissione europea prolungherà l'autorizzazione per il glifosate fino al 2017 con procedura scritta. Questa è la decisione dell'Esecutivo europeo dopo il mancato raggiungimento di una maggioranza qualificata a favore o contro la proposta di rinnovo dell'autorizzazione.
La decisione sarà adottata in attesa di un nuovo confronto tra un anno e mezzo, quando anche la Echa (Autorità per le sostanze chimiche Ue) avrà dato la sua valutazione sul glifosate.
"Ora - commenta Confagricoltura - abbiamo un periodo di tempo congruo per verificare queste decisioni." Ferma restando la disponibilità di Confagricoltura per un impiego del glifosate nel segno di una sempre maggiore sostenibilità, limitandone l'impiego in presenza di colture.


 
   

PROSECCO: ISCRIZIONE NUOVI VIGNETI DA DESTINARE ALLA DOC "PROSECCO"

Prosecco vitigni

Per incrementare il potenziale viticolo della denominazione Doc “Prosecco”, è stato emanato, dalla Regione Veneto uno specifico bando che permette l’iscrizione di nuovi vigneti di uve Glera ai fini della rivendicazione della denominazione Doc Prosecco.
Il bando mette a disposizione un totale di 3.000 ettari di cui 2.444 ettari destinati al Veneto.
Tale superficie è così ripartita:
a) 1.222 ettari destinati ai soggetti che alla data del 29 aprile 2016 avevano in conduzione una superficie a Glera con iscrizione primaria alla Prosecco Doc;
b) 1.222 ettari destinati agli altri imprenditori agricoli (secondo criteri di ammissibilità che privilegiano le imprese biologiche o in conversione, le imprese condotte da giovani con meno di 40 anni, imprese condotte da IAP e CD, imprese con giovani coadiuvanti iscritti all’Inps).
Le domande possono già essere presentate, tramite Avepa, a partire dal giorno successivo alla pubblicazione sul Bur (ovvero a partire dal 16 luglio 2016).
Il bando rimarrà aperto fino al 31 luglio.
Per maggiori informazioni sui requisiti di ammissibilità e sulle modalità di presentazione è possibile contattare gli uffici di Confagricoltura.


Scarica il bando


 

 
   

AGRONERGIE: PUBBLICATO IL DECRETO FER

E’ stato pubblicato il 29 Giugno 2016 in Gazzetta Ufficiale il nuovo Decreto sulle fonti rinnovabili, escluso il solare fotovoltaico: “Decreto 23 giugno 2016 - Incentivazione dell'energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili diverse dal fotovoltaico”
Il Decreto si colloca nella Strategia Europea per l’utilizzo delle fonti rinnovabili, che pone come obiettivo il raggiungimento del 17% di energia da fonti rinnovabili per il 2020.
Il nuovo decreto metterà a disposizione, a regime, 435 milioni di euro all’anno a favore dei nuovi impianti che verranno selezionati nel 2016. Il periodo di incentivazione avrà una durata di 20 anni, 25 per il solare termodinamico, e nel complesso verranno investiti circa 9 miliardi di euro.                                            Il settore delle biomasse riceverà il maggior numero di incentivi, 105 milioni di euro per la valorizzazione energetica di scarti e dei residui dell’agricoltura, in un’ottica di economia circolare e riutilizzo delle risorse.
Il Decreto resterà in vigore fino a 30 giorni dopo il raggiungimento della prima fra le due seguenti date:
•Il 1° dicembre 2016, oppure per gli impianti sottosoglia, il 1° dicembre 2017
•La data del raggiungimento di un costo indicativo annuo medio degli incentivi di 5,8 miliardi di euro all’anno
Gli incentivi verranno assegnati con aste al ribasso differenziate per tecnologia per gli impianti con potenza maggiore di 5 MW, mentre gli impianti a potenza inferiore dovranno chiedere l’iscrizione ad appositi registri. Entro il 20 agosto il GSE pubblicherà un bando sia per l’iscrizione al registro che per l’accesso ai meccanismi di procedura d’asta al ribasso.
La tabella allegata riporta, per ciascuna fonte, il contingente di potenza incentivabile con il nuovo decreto e la spesa prevista.


Scarica la tabella

 
   

APICOLTURA: UE APPROVA I PROGRAMMI APISTICI PER IL TRIENNIO 2017/2019

 

apicoltura

Il Comitato di gestione OCM unica- prodotti animali ha approvato i programmi apistici per il triennio 2017-2019, che assegnano agli Stati membri il cofinanziamento di misure per il miglioramento delle condizioni per la produzione e commercializzazione dei prodotti dell'apicoltura.
All'Italia in particolare è stato assegnato un cofinanziamento di più di 3 milioni di euro all'anno, in aumento rispetto ai 2,8 milioni di euro riservati nel triennio precedente.
Per gli apicoltori italiani questo significa oltre diciotto milioni di Euro di finanziamenti pubblici che saranno complessivamente disponibili nei prossimi tre anni.



 
   

LATTE - DICHIARAZIONI DI ACQUISTO E DI VENDITA

 

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A fronte delle intervenute variazioni nella gestione del settore latte e dei prodotti lattiero caseari, si ricordano ai soci i principali obblighi e scadenze per la campagna produttiva 2015/2016.
PRIMI ACQUIRENTI
- entro il 30 luglio 2016 dichiarazione di acquisto latte vaccino da altri soggetti non produttori, per i quantitativi provenienti da altri paesi comunitari, tramite SIAN con firma digitale
AZIENDE che operano in VENDITA DIRETTA:
- entro il 30 luglio 2016 dichiarazione annuale dei quantitativi (latte e prodotti lattiero-caseari) prodotti e venduti direttamente, tramite le modalità che comunicherà AGEA.
Si ricorda che la campagna latte 2015/2016 va dal 1°aprile 2015 al 30 giugno 2016 (per i prossimi anni le campagne andranno dal 1°luglio al 30 giugno dell'anno successivo).


 
   

IL PROGETTO REGIONALE "FITOSANITARI - AMBIENTE - SALUTE - I CONTROLLI DELLE ULSS

 

fitosanitari

Il recente “Rapporto nazionale pesticidi nelle acque. Dati 2013-2014”, edizione 2016 – aprile 2016, curato dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) ha evidenziato il progressivo aumento, nel corso degli anni, della presenza dei prodotti fitosanitari nelle acque superficiali ed in quelle sotterranee.
A livello generale il rapporto indica la presenza di una contaminazione diffusa, che interessa vaste zone del territorio italiano, ed il fenomeno è ancora probabilmente in una fase crescente, sia in termini territoriali, sia in termini di frequenze di rilevamento e di sostanze trovate (non solo erbicidi, che sono le sostanze più presenti, ma anche fungicidi ed insetticidi).

 
   

UTILIZZO DEL DIGESTATO; SCHEDA DIVULGATIVA

E’ stata pubblicata, da parte di Veneto Agricoltura una scheda divulgativa sull’utilizzo del digestato
alla luce della nuova normativa a riguardo. La scheda, pubblicata nell’ambito del progetto NitrAnt (http://riducareflui.venetoagricoltura.org/index.php), fornisce una panoramica, fra l’altro, dei
diversi tipi di digestato, del discrimine fra digestato utilizzabile in campo e digestato da dover
smaltire come rifiuto, delle caratteristiche chimico-fisiche.


Scarica la scheda
“IL DIGESTATO: NUOVE REGOLE PER L’USO. IL DM 25 FEBBRAIO 2016”

 

 
   

SOSPENSIONE DEL MEDICINALE VETERINARIO VELACTIS

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Il Ministero della salute segnala che sono stati riscontrati eventi avversi in bovine da latte a seguito dell’utilizzo del medicinale veterinario Velactis.
Velactis, contenente il principio attivo Cabergolina, è un medicinale autorizzato dal dicembre 2015, per le bovine da latte nei programmi di gestione della mandria come facilitatore per la messa in asciutta drastica, mediante la riduzione della produzione di latte, di titolarità Ceva Santé Animale.
 Gli eventi gravi riscontrati sono il decubito e alcuni casi di morte, che si sono verificati tra le 8 e le 24 ore dopo la somministrazione del medicinale.
 La Ceva Santé Animale ha sospeso la distribuzione del medicinale in Europa, in attesa di ulteriori indagini scientifiche.
 Si raccomanda quindi agli allevatori di sospendere la somministrazione del medicinale e di segnalare ai medici veterinari eventuali reazioni avverse che si fossero verificate.

 
   

"NUOVI FATTORI DI SUCCESSO": APERTA LA SELEZIONE DEI GIOVANI IMPRENDITORI AGRICOLI

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Ismea, nell'ambito delle attività finanziate dal programma Rete Rurale Nazionale 2014 - 2020, ha indetto un concorso per la quinta selezione nazionale dei "Nuovi Fattori di Successo" finalizzata alla valorizzazione ed alla diffusione delle Buone Pratiche nello Sviluppo Rurale realizzate da Giovani Agricoltori nell'ambito del FEASR.
Il concorso, giunto alla sua quinta edizione, prevede una metodologia appositamente elaborata per valorizzare  gli elementi che concorrono a definire un caso come buona pratica nell'ambito dello sviluppo rurale: da macro categorie come quella del rendimento globale, dell'innovazione, dell'impatto sull'attrattività del territorio, fino a punti chiave quali la sensibilità mostrata nei confronti dell'ambiente, la tutela e valorizzazione delle risorse umane impiegate e il grado di innovazione organizzativa, commerciale e comunicativa.
 Le prime tre aziende classificate saranno protagoniste di tre film in HD girati da giovani registi professionisti, mentre per le prime 12 verrà offerta la possibilità di essere presentate in contesti nazionali e comunitari attraverso appositi materiali divulgativi, nonché l'opportunità di far parte di un network di aziende virtuose che saranno coinvolte nel corso della programmazione 2014 - 2020 in altri importanti progetti targati RRN.
 I termini per la presentazione delle domande di partecipazione scadono il 1° agosto 2016.
Il bando e la modulistica sono disponibili a questo link

 
   

IL NUOVO NUMERO DEGLI "AGRICOLTORI VENETI"

E’ disponibile online il nuovo numero de “Gli Agricoltori Veneti”, il giornale di Confagricoltura Veneto e degli imprenditori agricoli del Veneto.

Leggi il giornale

 
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