Newsletter Confagricoltura Venezia n. 22 del 28/06/16

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Newsletter n. 22 del 28/06/16

Indice:

  1. Veneto Agricoltura diventa agenzia: Alberto Negro nuovo direttore;
  2. Latte – Interventi nazionali a favore del settore;
  3. Quote latte - Il Veneto frena su prelievo imposto ai produttori;
  4. Caccia - Approvata la mobilità venatoria;
  5. Calendario stagione venatoria 2016-2017;
  6. Consorzi di bonifica – Stanziati fondi per le opere danneggiate dal maltempo;
  7. Influenza Aviaria - apertura termini per la presentazione delle domande di indennizzo per danni indiretti;
  8. Vademecum Condizionalità 2016 - una guida per l'imprenditore agricolo;
  9. Anticipo Pac 2016: offerta Friuladria per i soci di Confagricoltura Veneto;
  10. Insediamento giovani – La società di affiancamento;
  11. Vino – Evento internazionalizzazione a Montreal (Canada);
  12. Bevé – Beer in Venice: partecipazione alla biennale della birra di Venezia;
  13. Proroga sull’obbligatorietà dell’utilizzo del modello IV informatizzato per le specie Bovina, Bufalina ed Ovicaprina;
  14. Sospensione del medicinale veterinario Velactis.
 

DEAR Visitatore,

VENETO AGRICOLTURA DIVENTA AGENZIA: ALBERTO NEGRO NUOVO DIRETTORE

 Veneto Agricoltura

La Giunta regionale – su proposta dell’assessore Giuseppe Pan - ha nominato Alberto Negro nuovo direttore dell’Agenzia veneta per l’innovazione del settore primario. Finisce così la fase commissariale di Veneto Agricoltura e nasce l’Agenzia per l’innovazione del settore primario, come previsto dalla legge regionale istitutiva.
Alberto Negro, 58 anni, ingegnere di Musile di Piave, consigliere ed ex assessore alla cultura ed allo sport a Musile di Piave, è stato direttore generale e amministratore di numerose aziende del settore elettromeccanico, tra cui Zoppas e Isotex. L’incarico di direzione della nuova agenzia veneta per il primario durerà tre anni e prevede un compenso annuo di 140 mila euro.

 

 
 

LATTE - INTERVENTI NAZIONALI A FAVORE DEL SETTORE

producione latte di mucca

Il Consiglio dei Ministri ha approvato nei giorni scorsi nuovi interventi a favore del settore agricolo e in particolare del settore lattiero-caseario.
Con il decreto si stabilisce il finanziamento diretto di accordi volontari di programmazione della produzione di latte, consentiti dall'Unione europea nel contesto della crisi che sta attraversando il settore. Il decreto prevede lo stanziamento di 10 milioni di euro che servirà a supportare i produttori che abbiano scelto di attuare misure di programmazione produttiva, tutelando in maniera più efficace il loro reddito. Altri 10 milioni vengono destinati al finanziamento del Fondo nazionale indigenti e verranno utilizzati per l'acquisto di latte crudo da trasformare in UHT e distribuire ai più bisognosi attraverso la rete degli enti caritativi che fanno parte del Tavolo del Mipaaf. Questo stanziamento, secondo il Ministero dell’Agricoltura, consentirà un intervento concreto per evitare sprechi alimentari legati alla mancata vendita del latte da parte delle stalle.


 
 

QUOTE LATTE - IL VENETO FRENA SU PRELIEVO IMPOSTO AI PRODUTTORI

lattiero caseario

Iscriveremo le somme dovute dai produttori nel registro debitori, ma non faremo nulla di più in attesa che il ministero per le Politiche Agricole chiarisca se e come applicare i prelievi imposti ai produttori che hanno sforato le ‘quote-latte’ nella campagna lattiera 2014-2015”. E’ quanto l’assessore all’Agricoltura della Regione Veneto, Giuseppe Pan - d’intesa con il collega lombardo Gianni Fava - ha comunicato al coordinatore della commissione politiche agricole della Conferenza delle Regioni, chiedendo l’intervento ufficiale della Conferenza stessa in merito alla contrastata vicenda delle quote-latte e del prelievo ‘forzoso’ imposto da Agea alle aziende che hanno ‘sforato’ i tetti produttivi imposti.      Veneto e Lombardia sono le due regioni più interessate, dove si concentra il maggior numero di stalle. E dove è maggiore la protesta contro questo onere finanziario comunicato da Agea nell’agosto del 2015 e subito impugnato da numerose aziende.
“In attesa di chiarimenti dal ministero, le strutture tecniche di Veneto e Lombardia procederanno solo alle attività indifferibili, come le iscrizioni delle somme nel registro debitori, ma non faremo gli esattori di somme oggetto di possibili contestazioni” ha dichiarato Pan.

 
 

CACCIA - APPROVATA LA MOBILITA' VENATORIA

mobilita caccia

Il Consiglio regionale del Veneto ha approvato l’emendamento, noto come mobilità migratoria, alla legge 50 del 1993 in materia di “Protezione della fauna selvatica e prelievo venatorio”. La novità più significativa, come già comunicato, è quella che prevede un pacchetto di giornate per i cacciatori che intendono accedere agli ambiti territoriali di caccia ove non sono iscritti. Confagricoltura Veneto ha espresso parere contrario alla norma che rischia di compromettere ulteriormente i rapporti già tesi tra agricoltori e cacciatori.

 
 

CALENDARIO STAGIONE VENATORIA 2016-2017

La Giunta regionale del Veneto ha approvato il calendario per la stagione venatoria 2016-2017: la stagione aprirà domenica 18 settembre e si concluderà il 30 gennaio, con 5 giornate di preapertura (l’1, il 3, il 4, il 10 e l’11 settembre) nelle quali è consentita la caccia a merli, tortore, ghiandaie, gazze, cornacchie nere e grigie.

 
 

CONSORZI DI BONIFICA - STANZIATI FONDI PER LE OPERE DANNEGGIATE DAL MALTEMPO

Sicurezza idrogeologica

La Giunta regionale ha stanziato a favore dei Consorzi di bonifica un milione e 290 mila euro del Fondo di solidarietà nazionale destinato al Veneto per fronteggiare i danni causati dalle eccezionali avversità atmosferiche che negli anni scorsi hanno colpito l’area centrale della regione. La Giunta ha disposto il riparto dell’intervento tra i sette consorzi di bonifica delle sei province assegnando 370 mila euro al consorzio Acque Risorgive di Venezia-Chirignago (29 i comuni interessati dagli eventi calamitosi, compresi tra le province di Padova, Venezia e Treviso), 320 mila euro al consorzio di bonifica Adige Euganeo di Este (57 comuni interessati, quasi tutti nel territorio della provincia di Padova), 200 mila euro al consorzio Alta Pianura veneta di San Bonifacio (30 comuni compresi tra il Vicentino, il Padovano e l’Ovest veronese), 95.587 euro al consorzio Bacchiglione di Padova (34 comuni interessati tra Padova e Venezia), 135 mila euro al consorzio Delta del Po di Taglio di Po (per Chioggia e i 7 comuni del delta interessati), 170 mila euro al consorzio Veronese di Verona (39 comuni interessati, di cui 2 in provincia di Rovigo).

 
 

INFLUENZA AVIARIA - APERTURA TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI INDENNIZZO PER DANNI INDIRETTI

Aviaria

La Commissione UE ha adottato delle misure eccezionali a sostegno del mercato delle uova e delle carni di pollame in Italia. L’intervento è rivolto agli allevatori avicoli ubicati nelle province di Rovigo (comuni di: Porto Viro, Rosolina, Loreo, Porto Tolle, Taglio di Po, Ariano del Polesine, Corbola e Adria) e di Venezia (comuni di Cavarzere e Chioggia), che hanno subito danni indiretti a seguito dell’attuazione delle misure di restrizione sanitaria per contenere l’epidemia dell’influenza aviaria H5N8, tra il 18 dicembre 2014 e il 16 febbraio 2015 oppure sino al 25 febbraio 2015. Nell’ambito dei comuni elencati, gli allevamenti indennizzabili sono quelli di capponi, polli golden, polli standard, tacchini da ingrasso e da riproduzione.
I beneficiari interessati a chiedere l’aiuto devono presentare domanda ad Avepa entro il 10 luglio 2016 allegando tutta la documentazione contabile, sanitaria e/o commerciale atta a comprovare il danno indiretto subito.
Per maggiori informazioni vi invitiamo a contattare i nostri uffici.

 
 

VADEMECUM CONDIZIONALITA' 2016 - UNA GUIDA PER L'IMPRENDITORE AGRICOLO

 vademecum

E' online l'opuscolo redatto da Confagricoltura ed Erapra del Veneto, contenente le regole della "condizionalità" che gli agricoltori devono rispettare per poter beneficiare degli aiuti comunitari. Si tratta di regole fissate dall'Unione Europea, recepite a livello nazionale e regionale, che riguardano la tutela dell'ambiente, la sicurezza alimentare e la salute degli animali, oltre che comprendere un elenco di buone tecniche agronomiche.                                      Il mancato rispetto della condizionalità comporta, a seconda della gravità dell’infrazione, la decurtazione o la perdita totale degli aiuti comunitari, oltre che l'applicazione delle sanzioni amministrative e penali previste dalle relative disposizioni di legge.                                      Per questi motivi è importante che tutti gli agricoltori conoscano bene e rispettino le regole della condizionalità. E' utile sottolineare che le infrazioni sono molto frequenti e spesso causa di gravi danni economici alle aziende interessate, in quanto possono determinare la decurtazione degli aiuti per più anni.                                                                                                         Le regole di Condizionalità si rivolgono alle aziende che hanno beneficiato di pagamenti diretti, dei premi annuali del Piano di Sviluppo Rurale, dei pagamenti relativi al sostegno per la ristrutturazione e riconversione di vigneti ed ai programmi di sostegno per la vendemmia verde.                                                  Il documento ha lo scopo di riassumere le disposizioni più importanti relative agli impegni di Condizionalità.                                                                                   Per maggiori informazioni o per consulenze specifiche è possibile rivolgersi agli uffici di Confagricoltura.


Scarica il vademecum Condizionalità 2016


 
 

ANTICIPO PAC 2016: OFFERTA FRIULADRIA PER I SOCI DI CONFAGRICOLTURA VENETO

 anticipo pac

Informiamo che Banca Popolare FriulAdria ha riservato ai soci di Confagricoltura Veneto, particolari condizioni agevolate per l’anticipo della Pac 2016. Le modalità di richiesta e di erogazione dell’anticipo sono quelle previste dal protocollo Avepa “Insieme per l’Agricoltura” con in aggiunta la possibilità di richiedere anche l’anticipo pluriennale oltre che del greening ( nella misura dell’80%).

I dettagli dell’offerta dedicata


 
 

INSEDIAMENTO GIOVANI - LA SOCIETA' DI AFFIANCAMENTO

 agricoltura e giovani
Il Collegato Agricolo alla Legge di Stabilità comprende, tra l'altro, una delega al Governo ad adottare un decreto sulle “società di affiancamento”. Si tratta di nuova forma associativa, volta a facilitare l'insediamento dei giovani in agricoltura, favorendo l'incontro tra anziani agricoltori che possiedono terreni, ma non hanno nessuno a cui trasferire le loro competenze, e giovani senza terreni, che vogliono fare esperienza di conduzione di un'azienda agricola.
La norma, che però non è ancora definitiva, consiste in questo: giovani di età compresa tra i 18 e i 40 anni, che non hanno terreni in proprietà, potranno affiancare imprenditori agricoli ultra 65enni o pensionati, con lo scopo di subentrare nella gestione dell'impresa. Dovrà essere presentato un progetto imprenditoriale basato sull'affiancamento, della durata massima di tre anni, definendo i diritti e gli obblighi di entrambe le parti, la compartecipazione agli utili conseguiti ed i miglioramenti fondiari realizzati durante l'affiancamento e le modalità di subentro al termine del periodo. Il subentro del giovane si potrà realizzare in diversi modi: con la vendita dell'azienda, con l'affitto o con la trasformazione del rapporto in conduzione associata o con forme di compensazione tra le parti. Dovranno inoltre essere stabilite eventuali agevolazioni fiscali di cui potranno beneficiare queste società di affiancamento.
Si tratta quindi di uno strumento – promosso anche da Confagricoltura - che potrà agevolare il passaggio generazionale in agricoltura in modo significativo.
Maggiori informazioni saranno fornite dopo l’approvazione della norma.

 
 

VINO - EVENTO INTERNAZIONALIZZAZIONE A MONTREAL (CANADA)

 vino montreal

Dal 19 al 22 settembre 2016 si svolgerà in Canada, a Montréal, il prossimo evento di promozione del vino organizzato da Confagricoltura.                                        Si tratta di un secondo appuntamento nell’ambito delle attività 2016 di Confagri Promotion organizzate per accompagnare nel processo di internazionalizzazione, le cantine già presenti su questo mercato o che sono in fase di ingresso, ma anche per stimolare quelle che vogliono valutare questa opportunità per ampliare il proprio mercato.

Scarica la presentazione dell’evento

Scarica il modulo di partecipazione


 
 

PROROGA SULL'OBBLIGATORIETA'; DELL'UTILIZZO DEL MODELLO IV INFORMATIZZATO PER LE SPECIE BOVINA, BUFALINA ED OVICAPRINA

 mobilitazione animali
Come richiesto da Confagricoltura, sono esentate dall’obbligo di compilazione del modello IV in modalità informatica, continuando ad utilizzare anche il modello cartaceo, le aziende site in zone con mancanza di copertura di rete (fissa/mobile), nelle Regioni con mancanza di cooperazione applicativa tra BDR e BDN e, fino al 24 giugno 2017, site in zone indenni da Tubercolosi, Brucellosi e Leucosi Bovina Enzootica.

 


 
 

SOSPENSIONE DEL MEDICINALE VETERINARIO VELACTIS

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Il Ministero della salute ha informato i medici veterinari che sono stati riscontrati eventi avversi in bovine da latte a seguito dell’utilizzo del medicinale veterinario Velactis.
Velactis, contenente il principio attivo Cabergolina, è un medicinale autorizzato dal dicembre 2015, per le bovine da latte nei programmi di gestione della mandria come facilitatore per la messa in asciutta drastica, mediante la riduzione della produzione di latte, di titolarità Ceva Santé Animale.
Gli eventi gravi, riscontrati in Europa e maggiormente in Danimarca, sono il decubito e alcuni casi di morte, che si sono verificati tra le 8 e le 24 ore dopo la somministrazione del medicinale.
La Ceva Santé Animale ha sospeso la distribuzione del medicinale in Europa, in attesa di ulteriori indagini scientifiche.
E’, pertanto, strettamente raccomandato ai medici veterinari di sospendere la prescrizione veterinaria e di riportare al Ministero della Salute (e ai Centri regionali) e alla Ceva Santé Animale qualsiasi sospetto di reazione avversa.
Si raccomanda altresì agli allevatori di sospendere la somministrazione del medicinale e di segnalare ai medici veterinari eventuali reazioni avverse che si fossero verificate.

 
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