Newsletter Confagricoltura Venezia n. 20 del 17/06/16

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Newsletter n. 20 del 17/06/16

Indice:

  1. Pagamenti PAC del 2015: proroga in vista al 15 ottobre 2016;
  2. Ristrutturazione e riconversione vigneti: domande entro il 30 Giugno;
  3. Ocm Vino: bando regionale per la promozione dei vini nei paesi terzi;
  4. Indicazione di provenienza obbligatoria per latte e derivati: in arrivo il decreto;
  5. Quote latte: Tar di Parma accoglie il ricorso degli allevatori;
  6. Modifica normativa regionale sulla caccia: Confagricoltura Veneto scrive a Zaia;
  7. Embargo russo: revocato il divieto di importazione per alcuni prodotti per alimenti della prima infanzia;
  8. Prorogati i termini entro cui è possibile assicurarsi;
  9. Bando INAIL ISI 2015: adempimenti delle imprese ammesse a finanziamento;
  10. Fotovoltaico: dichiarazione di consumo impianti superiori a 20 kw;
  11. Conto termico 2.0: in vigore dal 31 Maggio;
  12. Pubblicazione della “Guida tecnica per una zootecnia sostenibile: le migliori tecniche disponibili per gli allevatori” – settori suinicolo e avicolo.

 

DEAR Visitatore,

PAGAMENTI PAC DEL 2015: PROROGA IN VISTA AL 15 OTTOBRE 2016

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Nei giorni scorsi il Commissario UE all'Agricoltura, Phil Hogan, ha confermato l'intenzione della Commissione di prorogare dal 30 giugno al 15 ottobre 2016 il termine entro il quale gli Stati membri debbono effettuare i pagamenti diretti della PAC. Questa decisione deriva dalle difficoltà di diversi Stati membri a completare i pagamenti entro la data del 30 giugno 2016, termine che se non rispettato avrebbe provocato l'applicazione di riduzioni del 10% per i pagamenti effettuati in luglio, del 25% per quelli fatti in agosto e del 45% per quelli effettuati a settembre.
Il Commissario ha affermato che tale proroga non deve portare gli Stati membri a rallentare i pagamenti PAC, in quanto l'obiettivo deve rimanere quello di massimizzare i pagamenti entro il prossimo 30 giugno. Purtroppo è proprio quello che temono gli agricoltori che non hanno ancora ricevuto un euro della Pac del 2015 e che stavano aspettando con ansia l’arrivo della scadenza comunitaria.

 

 
 

RISTRUTTURAZIONE E RICONVERSIONE VIGNETI: DOMANDE ENTRO IL 30 GIUGNO

vigna

E' stata pubblicata sul Bur del 10 giugno la delibera della Giunta regionale del Veneto che stanzia 8,5 milioni di euro per la ristrutturazione e la riconversione dei vigneti e dà il via al relativo bando. Le domande per beneficiare degli aiuti previsti dalla quarta annualità del piano vigneti 2013-2018, vanno presentate entro il 30 giugno, secondo la modulistica pubblicata nel Bollettino ufficiale della Regione.
Sarà l’agenzia regionale per i pagamenti in agricoltura (Avepa) a gestire i procedimenti dal punto di vista tecnico, finanziario e amministrativo.                                                                                                Il bando è disponibile al seguente link.
Per maggiori informazioni sul bando è possibile rivolgersi agli uffici di Confagricoltura.


 
 

OCM VINO: BANDO REGIONALE PER LA PROMOZIONE DEI VINI NEI PAESI TERZI

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La Regione Veneto ha pubblicato il bando per la presentazione di progetti per la campagna 2016-2017 della misura per la promozione dei vini nei mercati dei paesi esteri, prevista dal programma nazionale di sostegno alla viticoltura, con una dotazione complessiva di €12.310.371 di cui 1.000.000€ riservati a progetti multiregionali.                       L’intervento sostiene gli investimenti da parte dei produttori di vino, dei consorzi di tutela delle denominazione di origine operanti in Veneto e di associazioni, anche temporanee di impresa e di scopo fra produttori, costituite o costituende, finalizzati alla promozione e valorizzazione delle produzioni nei paesi terzi. Sono ammissibili le seguenti azioni da attuare in uno o più Paesi terzi:

  1. azioni in materia di relazioni pubbliche, promozione e pubblicità;

  2. partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni di importanza internazionale;

  3. campagne di informazione, in particolare sui sistemi delle denominazioni di origine, delle indicazioni geografiche e della produzione biologica vigenti nell'Unione;

  4. studi per valutare i risultati delle azioni di informazione e promozione.

La domanda di aiuto, completa di tutta la documentazione richiesta, deve pervenire agli uffici regionali competenti entro e non oltre alle ore 14.00 del giorno:

-          giovedì 23 giugno 2016 per i progetti multiregionali,

-          giovedì 30 giugno 2016 per i progetti regionali

Per maggiori informazioni visita il sito web


 
 
 

INDICAZIONE DI PROVENIENZA OBBLIGATORIA PER LATTE E DERIVATI: IN ARRIVO IL DECRETO

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Nei giorni scorsi è stato inviato a Bruxelles lo schema di decreto per l’introduzione dell’obbligo di indicazione in etichetta dell’origine del latte e dei suoi derivati in Italia.                                                    Nella sua forma attuale, il decreto prevede che tutti i latticini dovranno avere tracciata l’origine della materia prima in etichetta. Dovranno essere indicate le diciture “Paese di mungitura”, “Paese di confezionamento” e “Paese di trasformazione”.                            Qualora il latte, sia quello consumato che quello utilizzato come ingrediente, sia stato munto, confezionato e trasformato nello stesso Paese, l’obbligo dell’indicazione potrà essere assolto, ad esempio, con l’utilizzo della dicitura “Origine del latte: ITALIA”.                                                                                                          Il Paese di mungitura del latte dovrà sempre essere espressamente indicato, mentre per quanto riguarda confezionamento e trasformazione, se svolti in Paesi diversi dall’Italia, potranno essere utilizzate le diciture “Origine del latte: Paesi UE”, “Origine del latte: Paesi non UE” o “Origine del latte: Paesi UE e Paesi non UE”.                                                                                                                Da tali obblighi informativi sono esclusi tutti i prodotti DOP e IGP, i quali presentano già disciplinari molto precisi circa l’origine e la qualità del latte, che viene già tracciato.
Il testo è ora all’esame della Commissione Europea che dovrebbe esprimersi in tempi brevi.


 

 
 

QUOTE LATTE: TAR DI PARMA ACCOGLIE IL RICORSO DEGLI ALLEVATORI

latte mucche

E’ stata depositata nei giorni scorsi dal Tar di Parma la sentenza che ha accolto il ricorso di cinque allevatori responsabili di aver prodotto più latte rispetto al dovuto nell’annata 2014-2015, l’ultima annata con il regime delle quote latte.
La sentenza ha di fatto annullato l’atto con cui Agea aveva disposto il prelievo per le consegne di latte per l’anno di riferimento.
In Italia infatti si era prodotto più latte del consentito per oltre 115 mila tonnellate, che avevano fatto scattare una multa per circa 30 milioni di euro. Ma a questa cifra si erano aggiunti altri oneri, in particolare per il finanziamento del "Fondo Latte" che da solo pretende dagli allevatori più di 70 milioni di euro
“La gestione di Agea sulla questione delle quote latte è apparsa agli allevatori e alle Regioni quantomeno inefficiente - così l’Assessore Regionale all’Agricoltura Giuseppe Pan ha commentato la notizia – Ora questa sentenza apre un varco e fa da apripista anche per gli allevatori veneti. Di fronte al pronunciamento dei giudici il ministero delle Politiche agricole dovrà prendere posizione ed individuare una soluzione condivisa che non sia nuovamente impugnabile dagli allevatori”.

 
 

MODIFICA NORMATIVA REGIONALE SULLA CACCIA: CONFAGRICOLTURA VENETO SCRIVE A ZAIA

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Confagricoltura Veneto, venuta a conoscenza in modo informale che la Terza Commissione del Consiglio regionale ha approvato alcune rilevanti modifiche alla legge regionale sulla protezione della fauna selvatica ed il prelievo venatorio, ha scritto al presidente della Regione Luca Zaia, all’assessore competente Giuseppe Pan e a tutti i consiglieri regionali.                                                                                                    Nella nota, Confagricoltura Veneto dichiara di non condividere le modifiche normative in parola che permettono al cacciatore di usufruire di 15 giornate aggiuntive di caccia (se aveva optato per la caccia da appostamento fisso) oppure di 30 (se aveva optato per altra forma di caccia), da dedicare alla selvaggina migratoria.

 
 
 

EMBARGO RUSSO: REVOCATO IL DIVIETO DI IMPORTAZIONE PER ALCUNI PRODOTTI PER ALIMENTI DELLA PRIMA INFANZIA

RUSSIA

Il 1° giugno 2016 è stato pubblicato ed è entrato in vigore il Decreto del Governo della Federazione Russa che provvede all'eliminazione del divieto di importare in Russia alcune materie prime alimentari dalla UE destinate alla produzione di alimenti per la prima infanzia.
Si tratta di:                    carne bovina congelata (cod. dog. 0202)
carni e sottoprodotti freschi, refrigerati e congelati di pollo e altri volatili da allevamento (cod. dog. 0207)
verdure congelate (cod. dog. 0710)
verdure essiccate (cod. dog. 0712).                                                                   In conformità a quanto previsto dal Decreto, spetta al Ministero dell'Agricoltura della Federazione Russa indicare, con apposito provvedimento attuativo (ad oggi ancora non disponibile), i criteri e le modalità per la conferma dell'effettiva destinazionedella merce alla produzione di alimenti per la prima infanzia, nonché determinare le quote per l'importazione delle materie prime alimentari oggetto del provvedimento.                                                                                               E’ difficile stabilire le motivazioni che hanno portato la Russia a questo primo passo di apertura verso le esportazioni della UE, ma appare singolare la limitazione di questa apertura esclusivamente ai prodotti per l’infanzia.
Quali siano le ragioni che hanno portato il Governo della Federazione Russa ad emanare tale provvedimento, fa comunque sperare per il futuro ad una ulteriore apertura di tale importante mercato per i prodotti agroalimentari della UE e, quindi, dell’Italia.

 
 

PROROGATI I TERMINI ENTRO CUI E' POSSIBILE ASSICURARSI

Agricoltura Assicurazioni

Comunichiamo che il MIPAAF, considerate le molteplici difficoltà causate dall’applicazione delle nuove regole, ha accolto la richiesta avanzata dalla nostra Associazione prorogando le date entro cui è possibile assicurarsi con il contributo pubblico.
Pertanto per le colture a ciclo primaverile il termine ultimo di sottoscrizione dei certificati è stato prorogato sino al 15 luglio 2016.
Si tratta indubbiamente di un importante risultato che consente agli agricoltori di proteggere le proprie colture ed i propri investimenti beneficiando di un consistente contributo pubblico.
I nostri uffici sono a disposizione per tutte le informazioni necessarie.



 
 

BANDO INAIL ISI 2015: ADEMPIMENTI DELLE IMPRESE AMMESSE A FINANZIAMENTO

 isi2015

L’INAIL ha pubblicato gli elenchi cronologici delle domande, divise per regione, relative al Bando ISI 2015 inoltrate il 26 maggio 2016. Le imprese ammesse a finanziamento sono ora tenute ad eseguire una serie di adempimenti al fine di procedere all’aggiudicazione definitiva del contributo assegnato. Il primo adempimento da segnare sul calendario scade il 1° luglio 2016. Entro questa data le imprese collocate in posizione utile dovranno trasmettere, tramite posta elettronica certificata (PEC), alla sede INAIL territorialmente competente tutta la documentazione a completamento della domanda, diversa a seconda della tipologia di progetto presentato. La mancata presentazione della domanda entro il termine di cui sopra comporta la decadenza della domanda stessa.                 Entro 120 giorni dal 1° luglio, l’INAIL procederà al riscontro di quanto inviato dall’impresa allo scopo di verificare l’effettiva sussistenza di tutti gli elementi dichiarati nella domanda on-line e la corrispondenza con i parametri che hanno determinato l’attribuzione dei punteggi. Al termine della suddetta verifica, l’INAIL potrà richiedere all’impresa di integrare la documentazione e/o di fornire chiarimenti. Completata l’istruttoria, l’INAIL comunicherà il provvedimento relativo all’esito della verifica all’impresa richiedente. La fase di verifica dovrà concludersi entro 60 giorni dalla data di ricezione delle osservazioni.                                     Il progetto ammesso dovrà essere realizzato e rendicontato entro 12 mesi dalla data di ricezione della comunicazione di esito positivo della verifica di INAIL, salvo eventuale proroga non superiore a 6 mesi

 

 

 
 

FOTOVOLTAICO: DICHIARAZIONE DI CONSUMO IMPIANTI SUPERIORI A 20 KW

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Si ricorda che i titolari di impianti fotovoltaici incentivati in Conto Energia di potenza nominale superiore a 20 kW (sono esclusi gli impianti del Quinto Conto Energia), sono tenuti all’invio della dichiarazione di consumo per l’energia elettrica prodotta nell’anno 2015 - trasmessa all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli attraverso il servizio telematico EDI – entro il 30 giugno 2016 (Vai al link).
La dichiarazione di consumo deve essere trasmessa esclusivamente attraverso il portale FTV-SR in conformità a quanto indicato nel documento “Modalità operative per l’invio delle attestazioni di produzione” disponibile sul sito GSE nella sezione Conto Energia/Fotovoltaico.
Si ricorda che in caso di mancata comunicazione, il GSE può procedere alla sospensione dell’erogazione dell’incentivo.

 

 
 

CONTO TERMICO 2.0: IN VIGORE DAL 31 MAGGIO

Informiamo che dal 31 maggio, è in vigore il Decreto 16 febbraio 2016 (decreto denominato Conto termico 2.0). Il decreto finanzia interventi realizzati dalla Pubblica amministrazione e da soggetti privati; per quest’ultimi sono ammessi incentivi su interventi di piccole dimensioni di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e di sistemi ad alta efficienza, come la sostituzione di impianti esistenti con generatori alimentati da fonti rinnovabili e l’installazione di impianti solari termici.                                                                                                 Gli interventi devono essere realizzati utilizzando esclusivamente apparecchi e componenti di nuova costruzione e devono essere correttamente dimensionati in funzione dei reali fabbisogni di energia termica.                                                Questi incentivi sono erogati dal GSE e, per poterne usufruire, è necessario utilizzare il nuovo portale Portaltermico, l’applicativo informatico gestito dal GSE attraverso il quale i soggetti interessati a richiedere l’incentivo possono compilare e inviare la documentazione necessaria (informazioni relative all'immobile oggetto dell’intervento e alle caratteristiche specifiche dell’intervento per cui è richiesto l’incentivo). Il portale è disponibile al link: https://applicazioni.gse.it/GWA_UI/. Alla stessa pagina è possibile trovare anche il manuale di istruzioni per l’utilizzo dell’applicativo.                                                                                                  Si resta in attesa della pubblicazione da parte del GSE delle regole applicative, ma è possibile già da ora inviare le richieste per gli interventi già regolati dal precedente decreto.

 
 

PUBBLICAZIONE DELLA GUIDA TECNICA PER UNA ZOOTECNIA SOSTENIBILE: LE MIGLIORI TECNICHE DISPONIBILI PER GLI ALLEVATORI - SETTORI SUINICOLO E AVICOLO

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La Regione Veneto ha recentemente pubblicato le linee guida per la zootecnica sostenibile negli allevamenti suinicoli e avicoli, sulla base delle indicazioni fornite dalle ultime “Migliori Tecniche Disponibili”, che ad oggi sono in via di approvazione da parte dell’Unione Europea.                    Con il termine “Migliori Tecniche Disponibili” si intendono le tecniche impiantistiche e di gestione che, tra quelle tecnicamente realizzabili ed economicamente sostenibili, garantiscono bassi livelli di emissioni e ottimizzazione delle risorse.                                                             Il documento è comprensivo di tecniche per la riduzione, per le varie fasi del ciclo di produzione, di: emissioni in aria, emissioni in acqua, odori e rumori, polveri. E’ inoltre inclusa nel documento una panoramica di sintesi dello stato attuale delle emissioni nel comparto agricolo-zootecnico e sulle norme conseguenti.

Scarica il documento

 

 
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