Newsletter Confagricoltura Venezia n. 11 del 30/03/16

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Newsletter n. 11 del 30/03/16

Indice:

  1. Vertice ad Avepa per sbloccare i pagamenti della Pac;
  2. Regione, sì al tavolo per la difesa del latte veneto;
  3. Nutrie: un progetto di legge regionale;
  4. Protocollo d’intesa tra l’Associazione Bancaria Italiana e il Mipaaf sul rilancio del settore lattiero caseario;
  5. Modello 730/ 2016: la dichiarazione dei redditi di dipendenti e pensionati;
  6. Pubblicità gratuita per le aziende di Confagricoltura;
  7. I Venerdì di Gusta Veneto;
  8. Fattorie didattiche: progetti regionali;
  9. Utilizzo prodotti fitosanitari: deleghe.
 

DEAR Visitatore,

VERTICE IN AVEPA PER SBLOCCARE I PAGAMENTI DELLA PAC

A seguito di ripetute sollecitazioni da parte di Confagricoltura, venerdì scorso, presso Avepa si è tenuto un incontro dedicato ai ritardi nei pagamenti dei contributi europei della Pac. Erano presenti l’assessore regionale all’agricoltura Giuseppe Pan, il direttore di Avepa e i responsabili regionali delle principali organizzazioni di categoria del mondo agricolo. L’incontro aveva lo scopo di fare il punto relativamente ai pagamenti della Pac 2015, in quanto molte aziende agricole non hanno ancora percepito l’acconto.
Alla presenza dell’assessore regionale, il direttore Stella e i suoi collaboratori si sono impegnati a sbloccare le domande con anomalie ed ad avviare i pagamenti man mano che queste saranno risolte. Successivamente l’Agenzia provvederà a completare i pagamenti (ad esempio per il greening, i giovani agricoltori, ecc.) in favore delle aziende che hanno già ricevuto una parte dei contributi PAC. Le attuali difficoltà – hanno riconosciuto i partecipanti all’incontro - sono dovute anzitutto al mancato funzionamento del sistema di coordinamento di AGEA, che ha impedito agli organismi pagatori di operare con efficienza a causa del ritardo con cui sono state fornite le informazioni e le disposizioni necessarie, rivelatesi oltretutto discordanti tra loro e quindi difficili da applicare. Confagricoltura ha chiesto ad Avepa tempi certi di pagamento e quanto prima l’erogazione di un primo saldo, in quanto molte aziende si trovano in sofferenza finanziaria.

 
 

REGIONE, SI AL TAVOLO PER LA DIFESA DEL LATTE VENETO

Confagricoltura Veneto esprime apprezzamento per le misure avanzate nei giorni scorsi dall’assessore regionale all’agricoltura, Giuseppe Pan, nel tavolo regionale che si è svolto a Mestre sulla gravissima situazione del settore lattiero caseario.
Il tavolo è stato un importante momento di confronto in quanto ha riunito tutti gli attori della filiera: tutte le associazioni agricole, le principali cooperative (Lattebusche, Latterie Vicentine, Latteria di Solido e altre realtà venete), l’associazione dei produttori di latte veneti Aprolav, le industrie di trasformazione come Unindustria ed enti agricoli come Veneto Agricoltura e Avepa.
Tra le misure più importanti annunciate dall’assessore Pan, Confagricoltura ritiene lodevole l’istituzione di un tavolo permanente sul latte, con tutti gli attori della filiera, che monitorerà la provenienza del prodotto utilizzato dalle industrie di trasformazione. Lo scopo è quello di impedire la speculazione in atto, che vede l’acquisto di latte straniero a basso costo per la produzione di formaggi e altri prodotti lattiero caseari con l’etichetta made in Italy.

 
 

NUTRIE: UN PROGETTO DI LEGGE REGIONALE

nutria 

Consultata dalla Terza Commissione del Consiglio regionale sul progetto di legge n.123/2015 di iniziativa Possamai per l’eradicazione della nutria, Confagricoltura Veneto ha dichiarato che l’iniziativa normativa, nella sua apprezzabile semplicità ed essenzialità, può rappresentare un notevole progresso rispetto alla confusione normativa che ancora domina la materia, avviando finalmente il problema, rappresentato dalla incontrollata proliferazione della nutria e dai danni che ne derivano, verso una concreta soluzione.
In effetti su questo tema, che pure non dovrebbe rappresentare la più impegnativa né la più delicata delle questioni di cui sono chiamati ad occuparsi Stato e Regioni, si è perso fin troppo tempo senza concludere nulla, complice un quadro normativo che si è formato in modo irrazionale, complicando ciò che poteva essere affrontato prima con più efficacia e semplicità.
Alla fine di un tormentato percorso, il Collegato ambientale alla legge di stabilità nazionale 2016 torna a richiamare la competenza delle Province in materia di controllo della nutria, superando la competenza in materia dei Comuni. E il progetto di legge in esame si inserisce coerentemente nell’ambito definito dalla norma statale, precisando i limiti entro cui la competenza delle Province deve essere esercitata.
Su questi presupposti, anche in considerazione del fatto che molti Comuni veneti hanno ritirato le ordinanze a suo tempo emanate in materia di contenimento ed eradicazione della nutria anche perché diffidati, il progetto di legge in esame giunge opportuno a fare chiarezza sulla materia e ad avviare a soluzione in maniera definitiva il problema. Il pericolo rappresentato da una presenza sempre più invasiva della nutria sul territorio, infatti, è ormai diventato particolarmente grave non solo per il buono stato del sistema idrografico veneto e per le colture agricole, ma per la stessa convivenza civile, minacciata nei giardini, nei parchi, nei luoghi ove i bambini sono soliti giocare, da una specie la cui dannosità è stata fino ad ora sottovalutata e alla quale è stato permesso di espandersi senza freno.

 

 
 

PROTOCOLLO D'INTESA TRA L'ASSOCIAZIONE BANCARIA ITALIANA E IL MIPAAF SUL RILANCIO DEL SETTORE LATTIERO CASEARIO

Riteniamo opportuno fornire maggiori delucidazioni sul Protocollo d’intesa firmato tra ABI e Mipaaf per il rilancio del settore lattiero caseario siglato nei giorni scorsi. Tale protocollo permette di utilizzare congiuntamente quanto predisposto sia dal Decreto Ministeriale sul Fondo per gli investimenti sul settore lattiero caseario, sia dell’Accordo per il Credito 2015, che viene contestualmente prorogato fino al 31 dicembre 2018 a favore di tutte le aziende e non solo di quelle lattiero casearie.
Con tale intesa ci si prefigge di ottenere gli effetti combinati del consolidamento e della sospensione delle rate dei mutui per trenta mesi prevedendo:
a) Per i primi diciotto mesi un consolidamento delle rate del mutuo in essere relative a tale periodo in un nuovo finanziamento, come previsto dall’art. 5 del suddetto Decreto Ministeriale.
b) Per i successivi dodici mesi la sospensione del pagamento della quota capitale delle successive rate residue non consolidate, secondo quanto previsto dall’Accordo per il Credito 2015.
Si ricorda che il Decreto sul Fondo del latte prevede 6 milioni per il 2016 e 17 milioni per il 2017 per la copertura degli interessi passivi dei finanziamenti erogati dalle banche per la ristrutturazione dei debiti, ma che l’importo del contributo comunque è soggetto ai massimali del “de minimis” (15.000 euro).

 
 

MODELLO 730/ 2016: LA DICHIARAZIONE DEI REDDITI DI DIPENDENTI E PENSIONATI

 tasse fisco
Nel ricordare a tutti i soci che gli Uffici di Confagricoltura, tramite il CAAF Confagricoltura, sono a disposizione di lavoratori dipendenti o pensionati, anche non associati, per compilare e trasmettere i modelli 730, riteniamo utile ricordare alcune note relative all’utilizzo del modello.
CHI PUO’ UTILIZZARE IL MOD. 730
lavoratori dipendenti (anche se in mobilità o cassa integrazione) o pensionati  
produttori agricoli esonerati con reddito di pensione o di lavoro dipendente
Il contribuente ottiene il rimborso delle imposte a credito direttamente nella busta paga o nella rata della propria pensione.
Redditi che possono essere dichiarati:
lavoro dipendente e assimilati (indennità disoccupazione, cassa integrazione ecc.)
terreni e fabbricati, capitale e alcuni dei redditi diversi  
Non possono utilizzare il mod. 730 coloro che:
1. nel 2015 hanno conseguito redditi di impresa o derivanti dall’esercizio di professioni;
2. devono presentare la dichiarazione per conto dei contribuenti deceduti;
3. devono presentare anche una delle seguenti dichiarazioni: IVA, Irap.

   


 
 

PUBBLICITA' GRATUITA PER LE AZIENDE DI CONFAGRICOLTURA

Si informano i soci che Confagricoltura ha redatto con l’Editrice Zeus un protocollo d’intesa che offre la possibilità alle aziende associate (nei settori vinicolo, oleario, lattiero - caseario, carni, salumi, agriturismo, etc ...) di usufruire, per l’intero anno 2016, di un servizio di pubblicità sul portale ALLFOODONLINE.COM, (in italiano ed inglese), a titolo completamente gratuito, con inserimento autonomo in un settore  di competenza per ogni azienda.
L’Editrice Zeus svolge la propria attività editoriale, promuovendo il Made in Italy, con:
il portale ALLFOODONLINE.COM, (http://www.allfoodonline.com/wordpress/it/homepage_it)
pubblicato in due lingue, nell'ambito della produzione di prodotti alimentari e bevande.                                                                                                            L’azienda che desiderasse quindi usufruire di questa opportunità, potrà inserirsi sul portale in modo semplice ed intuitivo.


 
 

 I VENERDI' DI GUSTA VENETO

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Confagricoltura Veneto, nell’ambito del progetto Gusta Veneto, organizza la rassegna di eventi “I Venerdì di Gusta Veneto”. Si tratta di una rassegna di cene a tema negli agriturismi con ristorazione che aderiscono al circuito con lo scopo di promuovere la cucina stagionale e i prodotti d’eccellenza della nostra agricoltura.
Le cene, che si svolgeranno presso gli agriturismi che vorranno aderire gratuitamente all’iniziativa, hanno lo scopo di far conoscere le vostre strutture e la vostra offerta al più ampio numero possibile di clienti, fornendo l’occasione per avvicinarsi al mondo della ristorazione agrituristica.
In allegato la lettera di invito a partecipare all’iniziativa e il relativo modulo di adesione.
Per maggiori info: clarissa.gulotta@confagricolturaveneto.it

 
 

FATTORIE DIDATTICHE: PROGETTI REGIONALI

Informiamo tutti i soci che svolgono attività didattica e che sono iscritti all’elenco regionale, che la Regione Veneto sta avviando due progetti di promozione che coinvolgono il settore.                                                                             

 
 

UTILIZZO PRODOTTI FITOSANITARI: DELEGHE

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La Regione Veneto, con un suo recente provedimento, ha diramato alcune indicazioni operative relative all'acquisto ed all'utilizzo dei prodotti fitosanitari da parte degli utilizzatori professionali.                                  In particolare, il provvedimento della Regione,  affronta le problematiche relative alla possibilità,  da parte del titolare dell'azienda agricola, di disporre delle deleghe a favore di un dipendente, di un coadiuvante o partecipe famigliare per l'effettuazione delle operazioni di ritiro, utilizzo, stoccaggio dei prodotti fitosanitari e alla gestione del prodotto e lo stoccaggio temporaneo del rifiuto, nonchè della delega alla cooperativa.                                                  Infine, il provvedimento della Regione, affronta anche il tema relativo alla possibilità, sempre per il titolare dell'azienda agricola, di stipulare un vero e proprio contratto d'appalto con il contoterzista per l’esecuzione dei servizi di ritiro, trasporto, stoccaggio presso la sede dell’azienda agricola, miscelazione, distribuzione, nonché delle operazioni di smaltimento dei contenitori vuoti e delle rimanenze dei prodotti con gestione del deposito alternativamente presso l'azienda agricola e presso il cocnoterzista.                             

Si riporta il testo integrale di  tali indicazioni operative.

 
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