Newsletter Confagricoltura Venezia n. 7 del 29/02/16

 

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Newsletter n. 7  29/02/2016

Indice:

    1. Energie rinnovabili, in arrivo due nuovi bandi;
    2. Vino: siglato accordo tra produttori nordest per il riconoscimento della Doc Pinot grigio delle Venezie;
    3. Agriturismo: modificata la Legge Regionale.
      Soddisfazione da parte di Confagricoltura e Agriturist;
    4. Crisi agricola europea: le proposte di Agrinsieme al Mipaaf;
    5. Vino: dematerializzazione dei registri vitivinicoli. Aggiornamento sullo stato di avanzamento del progetto;
    6. Bovini: obbligatorio il modello 4 informatizzato;
    7. Crediti d’imposta per l’innovazione, reti d’impresa, e-commerce -agroalimentare;
    8. IVA - Aumento delle percentuali di compensazione per le cessioni di latte fresco;
    9. Nuove richieste autorizzazioni impianti viticoli - attivazione procedura sul SIAN;
    10. Scarica l'ultimo numero del giornale Gli Agricoltori Veneti. 
 

Energie rinnovabili, in arrivo due nuovi bandi

ConvegnoAgroenergie22feb16

La Regione Veneto aprirà due nuovi bandi, entro la fine dell’estate, per sostenere gli imprenditori agricoli che vogliono investire nell’energia rinnovabile. Lo ha annunciato Riccardo De Gobbi, della sezione Agroambiente della Regione, nel convegno “Diamo un futuro alle agroenergie in Veneto – Quale sviluppo per il fotovoltaico e il biogas nelle aziende agricole?”, che si è svolto lunedì 22 febbraio nella sede di Confagricoltura Padova.                                           “Due misure sono già partite con il Psr 2014-2020 – ha detto De Gobbi -: una a sostegno degli investimenti produttivi e un’altra per la realizzazione degli impianti di biogas. Prima dell’estate apriremo un nuovo bando dedicato specificatamente agli investimenti nel settore delle energie rinnovabili e prevalentemente in ambito zootecnico. La percentuale di contributo dovrebbe arrivare al 50 per cento, ma tutto è vincolato ad un accordo tra Ue e ministero dell’Agricoltura sulla coesistenza di contributi diversi. Dopo l’estate faremo partire un secondo bando che sarà dedicato alla cooperazione tra filiere, sostenendo i processi di aggregazione tra soggetti diversi per l’approvvigionamento di biomasse nel settore alimentare ed energetico nel settore industriale”.

Informiamo che i materiali del convegno sono disponibili online sul sito di Confagricoltura Veneto.

Clicca quì per scaricarli

 
 

Vino: siglato accordo tra produttori nordest per il riconoscimento della Doc Pinot grigio delle Venezie

Firma pinot

Dopo due anni di trattative ha preso avvio ufficiale il percorso che porterà alla nascita del marchio Doc “pinot grigio delle Venezie”. Con la firma apposta nei giorni scorsi a Portogruaro, nella sede dell’Agenzia di sviluppo dell’area orientale del Veneto (Vegal), da parte dei rappresentanti delle associazioni del mondo agricolo, delle cantine sociali, degli imbottigliatori e dei consorzi di tutela vitivinicoli, alla presenza degli assessori all’agricoltura del Veneto Giuseppe Pan, del Friuli Venezia Giulia Cristiano Shaurli e del Trentino Michele Dallapiccola, si è costituita l’Associazione dei produttori vitivinicoli trentini, friulani e veneti che, con l’avvallo del ministero delle politiche agricole e forestali, metterà a punto il disciplinare di produzione e porterà a termine il percorso per il riconoscimento ministeriale del marchio Doc.L’ambita fascetta di stato andrà a qualificare come “pinot grigio Doc delle Venezie” un potenziale produttivo di oltre 200 milioni di bottiglie l’anno, garantendo così riconoscibilità e tracciabilità ad una varietà che, seppure coltivata anche in altre parti del mondo, trova in Veneto, nel Friuli Venezia Giulia e in Trentino il principale bacino produttivo mondiale.

 
 

Agriturismo: modificata la Legge Regionale.
Soddisfazione da parte di Confagricoltura e Agriturist

petaloso

Il 13 febbraio il Consiglio regionale ha approvato la modifica della legge regionale n.28/2012 in materia di agriturismo. La modifica replica di fatto le richieste avanzate congiuntamente dalle associazioni agrituristiche. Mentre è rimasta intatta la prima parte della norma, è profondamente cambiata la seconda. Il comma 3bis, dunque, prevede che la percentuale di prodotto di provenienza aziendale nella ristorazione agrituristica possa scendere dal 65 fino al 50% se la differenza percentuale è coperta da prodotti a marchio provenienti da aziende agricole o artigiani alimentari aventi sede nel Veneto. Il c.3ter, invece, equipara al prodotto dell'azienda quello proveniente da aziende legate alla prima in forma societaria cui l'azienda stessa conferisca il prodotto, purché raccolto - o allevato - e lavorato in Veneto.          La portata del c.3ter è tutta da verificare, ma rappresenta comunque un'apertura i cui sviluppi potrebbero essere interessanti. Si tratta ora di vedere se e come la Giunta regionale e/o gli uffici regionali si sentiranno in dovere di interpretare la norma.

 
 

AgrinsiemeNuovocopagri

Crisi agricola europea: le proposte di Agrinsieme al Mipaaf

Agrinsieme ha predisposto e inviato al Mipaaf un documento di lavoro con alcune proposte finalizzate a fronteggiare la crisi agricola europea che tocca molti comparti. Le proposte saranno ora analizzate dal Ministero assieme alle Regioni e pubbliche amministrazioni in vista della predisposizione di un pacchetto italiano di interventi da proporre alla Commissione europea.

 In allegato il documento di Agrinsieme

 
 

 

Vino: dematerializzazione dei registri vitivinicoli. Aggiornamento sullo stato di avanzamento del progetto

bottiincantina

Nei giorni scorsi è stata indetta una riunione dall'Ispettorato Centrale Repressione Frodi per aggiornare le organizzazioni professionali circa lo stato di avanzamento del progetto inerente la dematerializzazione dei registri vitivinicoli (DM 293 del 20 marzo 2015 modificato dal DM 1114 del 30 dicembre 2015).                                     Il gruppo di lavoro per la dematerializzazione, rappresentato dal Dr. Fregolent (Direttore ICQRF nord est) e dal Dr. Vanzini (SIN), ha presentato l'applicativo per i servizi di interscambio dati attraverso Web Service ed ha informato i presenti di aver definito anche la bozza della guida per la tenuta dei registri ed il software per la tenuta informatizzata della contabilità di cantina in connessione con il SIN.                                                                         Il software SIAN Registri telematici sarà reso operativo dal 1 aprile 2016 e aperto alla sperimentazione. Dal rilascio degli applicativi è prevista una fase di formazione interna all’ICQRF e per gli operatori.                                                                                                                Il registro, stando ai tempi indicati nel DM 1114 del 30 dicembre 2015, dovrebbe entrare in vigore in via obbligatoria a partire dal 30 giugno 2016.                                                  Confagricoltura ha rappresentato l'esigenza di dare maggior tempo alle aziende di testare il programma e soprattutto di non rendere obbligatorio il sistema prima di aver verificato lo stesso almeno durante una intera fase di raccolta e vinificazione. L'Ispettore Capo ha compreso le motivazioni ed ha mostrato disponibilità verso tale richiesta.
Per quanto concerne la “tenuta” dei registri, l’ICQRF ha specificato che attualmente è prevista esclusivamente la delega ad un soggetto terzo (persona fisica). Eventuali modalità diverse di delega (es. delega della tenuta del registro ad associazione, organizzazione professionale) dovranno essere valutate dall’ICQRF nel rispetto dell’art. 3 comma 4 del DM 293/2015 che ricordiamo prevede attualmente la possibilità di delega ad imprese specializzate.

 
 

Bovini: obbligatorio il modello 4 informatizzato

bovini trasporto
La sezione economica allevamenti bovini di Confagricoltura Veneto informa i soci della volontà del governo di rendere obbligatorio a partire da giugno 2016 il modello 4 informatizzato, per l’ invio dei bovini al macello (ed anche per altri tipi di movimentazioni). Nell’ incontro di qualche giorno fa alla Sez. veterinaria della Regione Veneto, le sigle sindacali e le associazioni di allevatori hanno condiviso un documento da inviare al Ministero in cui si chiede un tempo di almeno 5 anni nel quale dare la possibilità alle aziende di adeguarsi alla nuova normativa, prevedendo la possibilità di scelta discrezionale tra il mantenimento del cartaceo e l’ invio telematico del modello.
Sono state sottolineate tutte le possibili criticità, a partire dalla mancanza di copertura di rete in talune zone, finendo con l’ imprevedibilità di macellazioni d’ urgenza, cambi di programmi di carico all’ ultimo minuto, cambio di trasportatore ecc…
Tali criticità, ad oggi, renderebbero di fatto l’ informatizzazione più un problema che una risorsa per velocizzare i processi aziendali.                        

 
 

Crediti d’imposta per l’innovazione, reti d’impresa, e-commerce -agroalimentare

Sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale n. 48 del 27 febbraio 2015 i decreti interministeriali relativi al credito d’imposta per l’e-commerce di prodotti agroalimentari, della pesca e dell’acquacoltura e per le nuove reti d’impresa di produzione alimentare. Diventano, dunque, operativi due importanti strumenti di innovazione d’impresa, attuativi del provvedimento “Campolibero” e disciplinati con decreti dei Ministeri delle Politiche agricole e dello Sviluppo economico del 13 gennaio 2015, per la concessione di credito d’imposta al 40% per investimenti fino 50 mila euro per l’avvio e lo sviluppo del commercio elettronico, e fino a 400 mila euro per gli investimenti compresi per la costituzione delle reti d’impresa e per l’innovazione.                                                                                                    

 

ecommerce

 
 

IVA - Aumento delle percentuali di compensazione per le cessioni di latte fresco

latte accordo

Il nuovo decreto interministeriale MEF/MIPAAF ha modificato le percentuali di compensazione IVA dall’8,8 al 10% per alcuni prodotti del settore lattiero caseario.                                         Pertanto, a valere dal 1° gennaio 2016, oltre al latte fresco non concentrato né zuccherato non confezionato per la vendita al minuto, la percentuale di compensazione del 10%, , si applica anche ai seguenti prodotti:                                                           1) crema di latte fresca, non concentrata né zuccherata;                                                         2)kephir;                                                                                                                            3) latte cagliato;                                                                                                                 4) latte fermentato o acidificato;                                                                                          5) panna di latte fresca non concentrata né zuccherata;                                                           6) siero di latte;
7) yogurt

 
 

Nuove richieste autorizzazioni impianti viticoli - attivazione procedura sul SIAN

vigneti valdobbiadene

Informiamo i nostri associati che è stata resa finalemte operativa, sul Sistema  Informativo Agricolo Nazionale, la possibilità di presentare domande di autorizzazione per l'impianto di nuove superfici vitate.E' possibile pertanto, sino alla data del 31 marzo p.v., per le aziende agricole interessate, presentare domanda di autorizzazione per l'impianto di nuovi  vigneti.  Requisito indispensabile per poter presentare domanda di autorizzazione è la disponiblità, nel fascicolo aziendale, di una superficie agricola su cui effettuare il nuovo impianto almeno pari alla superficie richiesta.

 

 
 

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GliAgriVeneti 2 2016

 
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