Newsletter Confagricoltura Venezia n. 4 del 01/02/16

 

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Newsletter n. 4  01/02/2016

Indice:

    1. A Fieragricola la via italiana al biotech;
    2. Ora Avepa può pagare un primo saldo Pac a tutti gli agricoltori;
    3. Latte: accordo su indicizzazione del prezzo, ma serve molto di più per dare fiato al settore;
    4. Prorogato il Piano faunistico venatorio regionale;
    5. Settore agroalimentare: presentati da Veneto Agricoltura i dati 2015;
    6. IV gamma: indicazioni sul corretto funzionamento della catena del freddo;
    7. Bonus Irpef per l'edilizia e l'arredamento;
    8. Ristrutturazione e riconversione vigneti campagna 2015-2016;
    9. Agricoltura biologica: programmi annuali - Proroga scadenza.
 

A Fieragricola la via italiana al biotech

biotec

Genetisti ed esperti a confronto a Fieragricola di Verona, giovedì 4 febbraio alle 11, in un incontro su una tematica di forte interesse e attualità: la cisgenetica.

L’incontro si svolgerà al Padiglione 12, area Forum, e sarà di indubbio interesse per quanti guardano all’agricoltura del prossimo futuro. Il convegno verterà sulle biotecnologie sostenibili che aiuteranno il miglioramento delle coltivazioni, nel solco delle qualità dei prodotti agroalimentari italiani e veneti. Un tema di grande attualità dopo il recente stanziamento di 21 milioni per la ricerca e le biotecnologie del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali.

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Ora Avepa può pagare un primo saldo Pac a tutti gli agricoltori

Agea, l’agenzia nazionale per le erogazioni in agricoltura, ha concesso a tutti gli organismi pagatori la possibilità di erogare un primo saldo dei valori spettanti della Pac. L’agenzia regionale Avepa può quindi pagare tutti gli agricoltori della nostra Regione, a cominciare da quelli che finora non hanno ricevuto alcun acconto.                                                               Questa la puntualizzazione di Confagricoltura Veneto sulla vicenda dei ritardi negli aiuti comunitari, che vede 27 mila aziende agricole ancora in attesa dell’acconto della Pac.       Dopo la risposta dell’assessore regionale all’Agricoltura Giuseppe Pan, che ha specificato come i disguidi non siano imputabili all’Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura ma all’organismo nazionale, le organizzazioni sottolineano che il 27 gennaio, con una circolare, Agea ha formalizzato a tutti gli organismi pagatori (quindi anche Avepa) la possibilità di pagare agli agricoltori un primo saldo fino alla percentuale del 93 per cento del valore loro spettante.
La chiarezza di questa circolare spazza via ogni dubbio e impedimento.                                 A questo punto ci attendiamo un pagamento tempestivo in primo luogo delle aziende che non hanno percepito alcun acconto e quindi di tutte le altre. Abbiamo ricordato all'Assessore regionale che per gli agricoltori veneti la situazione è di grande difficoltà economica, a fronte di una crisi che sta investendo quasi tutti i settori. Gli aiuti comunitari sono di vitale importanza per proseguire l’attività. Abbiamo anche sottolineato che il CAA delle Venezie è a disposizione della pubblica amministrazione per risolvere eventuali anomalie e per assicurare tempi celeri di pagamento.

 
 

Latte: accordo su indicizzazione del prezzo

latte accordo

Giovedì 28 Gennaio si è svolta a Roma la prima riunione del Comitato consultivo previsto dall’accordo di filiera per il sostegno al comparto lattiero caseario siglato al Ministero a novembre. All’incontro hanno partecipato i rappresentanti delle organizzazioni agricole, dell’industria, delle cooperative e della grande distribuzione.                                                 È stato definito il sistema base di indicizzazione del prezzo del latte, attraverso un meccanismo oggettivo che tiene conto dei costi di produzione e dell’andamento dei prezzi del latte e dei formaggi sul mercato interno ed estero. L’industria lattiera ha confermato l’impegno a definire un modello di contratto standard e di promuovere tra i propri associati l’utilizzo degli indici elaborati sul sistema base nei contratti che verranno stipulati per l’acquisto di latte.    Per quanto riguarda i 25 milioni di euro previsti per il settore zootecnico dall’intervento straordinario europeo, il Ministro Maurizio Martina ha firmato il decreto per la ripartizione degli aiuti diretti alle imprese di allevamento per il latte prodotto e commercializzato nei mesi di dicembre 2015, gennaio e febbraio 2016. L’impatto stimato della misura è di 1 centesimo per litro di latte venduto alla stalla. Il decreto è stato già trasmesso ad Agea per l’erogazione dei contributi a circa 36 mila allevatori.


 
 

Prorogato il Piano faunistico venatorio regionale

E’ stato presentato il progetto di legge regionale n.107/2016, con cui viene prorogata fino al 10 febbraio 2017 l'efficacia del Piano faunistico venatorio regionale vigente, la cui prima approvazione è avvenuta con legge regionale 5 gennaio 2007, n.1, e la cui ultima proroga ne aveva spostato la scadenza al 10 febbraio 2016. Dato che il progetto di legge è di iniziativa della Giunta regionale, è prevedibile la sua rapida approvazione da parte del Consiglio. Al momento il progetto di legge è stato già approvato a maggioranza dalla Terza Commissione del Consiglio regionale, presieduta da Sergio Berlato.

 
 

Settore agroalimentare: presentati da Veneto Agricoltura i dati 2015

Sono stati presentati da Veneto Agricoltura, come da tradizione, i primi dati sulla situazione 2015 del settore agroalimentare.                                                                                      Lo scorso anno è risultato complessivamente più caldo e meno piovoso rispetto alla norma.  Le anomalie termiche più significative hanno caratterizzato la stagione invernale, estiva e autunnale, mentre le precipitazioni hanno registrato quantitativi prossimi alla media solo in alcuni mesi della prima parte dell’anno, per il resto è prevalsa una situazione deficitaria soprattutto in estate e in autunno.                                                                                     La produzione lorda agricola veneta nel 2015 è da stimarsi in 5,7 miliardi di euro, sostanzialmente in linea (-1%) rispetto all’anno precedente; un risultato sul quale hanno inciso, negativamente, il calo di produzione (causa meteo) e di prezzo (mercati) delle principali colture erbacee, assieme alla flessione del settore zootecnico, dovuta in particolare al ribasso delle quotazioni del latte; ottima la performance dei prodotti vitivinicoli, con incremento di produzione e prezzo.

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IV gamma: indicazioni sul corretto funzionamento della catena del freddo

Si rende noto che il 25 gennaio 2016 è stata emanata una circolare interministeriale che detta dei chiarimenti in merito al corretto funzionamento della catena del freddo per quanto concerne il decreto n. 3746 del 20 giugno 2014 riguardante “disposizioni concernenti preparazione, il confezionamento e la distribuzione dei prodotti ortofrutticoli di IV gamma”.                                                                                                                    Considerato che la lettura congiunta degli articoli del decreto citato potrebbe creare confusione, con la circolare si forniscono gli orientamenti per corretto funzionamento della catena del freddo, al fine di favorire l’assenza di criticità sia sotto il profilo qualitativo che igienico-sanitario del prodotto e garantire il consumatore. La circolare ad esempio stabilisce che vanno evitate le pratiche come il carico diretto sui mezzi di trasporto dei prodotti finiti in uscita dall’ambiente di lavorazione che da norma prevede una temperatura operativa inferiore ai 14°C. I mezzi di trasporto infatti sono idonei a mantenere la temperatura ma non ad abbatterla agli 8°C richiesti. Pertanto il limite massimo degli 8°C previsto per il prodotto finito alla distribuzione, deve essere già soddisfatto all’uscita dallo stabilimento di lavorazione ricorrendo, se del caso, ad una fase di raffreddamento preventiva alla fuoriuscita del prodotto finito, tale per cui detto requisito sia soddisfatto all’atto del carico.
In sintesi gli operatori dovranno adottare gli accorgimenti necessari per garantire che il prodotto finito in uscita dallo stabilimento di lavorazione sia mantenuto ad una temperatura inferiore agli 8°C attraverso interventi tecnici o strutturali che, si ricorda, sono interventi finanziabili attraverso i PO delle OP.


 
 

Bonus Irpef per l'edilizia e l'arredamento

bonus edilizia

Con la recente Legge di Stabilità sono state prorogate le detrazioni Irpef in materia di edilizia,   e ne sono state introdotte di nuove per l'acquisto di mobili:                                                    Detrazione recupero edilizio:                             è disposta la proroga fino al 31/12/2016 delle condizioni previste nel 2015, cioè la detrazione del 50% dell'importo speso, fino ad un massimo di spesa di € 96.000.                                            Detrazione per risparmio e riqualificazione energetica:                                                       fino a fine anno 2016 è possibile usufruire della detrazione del 65% per interventi finalizzati al risparmio energetico                                Bonus arredo:                                                                                                                fino al 31/12/2016 è prorogata la detrazione del 50% su una spesa massima di € 10.000, per l'acquisto di mobili e/o grandi elettrodomestici rientranti nella categoria A+ (A per i forni) destinati all'arredo dell'immobile oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio per i quali si beneficia della detrazione di cui sopra. La detrazione va ripartita in 10 anni ed il pagamento della spesa deve essere effettuato con bonifico o carta di credito/debito.       Bonus “mobili giovani coppie”:
è una nuova detrazione Irpef, riservata alle giovani coppie (coniugi o conviventi) che costituiscono nucleo famigliare da almeno 3 anni, di cui almeno uno dei due non abbia superato i 35 anni e che acquistano un'unità immobiliare da adibire ad abitazione principale. La detrazione spettante è del 50% su una spesa massima di € 16.000, per l'acquisto di mobili destinati all'arredo dell'abitazione; va ripartita in 10 quote annuali e non è cumulabile né con il bonus arredo, né con la detrazione del recupero edilizio.


 
 

Ristrutturazione e riconversione vigneti campagna 2015-2016

A partire da lunedì 25 gennaio 2016 sono aperti i termini per la presentazione delle domande di aiuto per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti, per la campagna 2015/2016. Le domande devono essere presentate informaticamente, tramite l'applicativo AVEPA, entro il 22 marzo 2016.                                                                                                                   Ulteriori informazioni, istruzioni e la modulistica di riferimento sono disponibili alla sezione Ristrutturazione e riconversione dei vigneti - Campagna 2015/2016.

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Agricoltura biologica: programmi annuali - Proroga scadenza

II termine per la compilazione informatizzata nel sistema regionale biologico, BOPV, dei Programmi annuali di produzione vegetale, zootecnica, d'acquacoltura, delle preparazioni e delle importazioni con metodo biologico è stato prorogato dal 31 gennaio 2016 al 31 marzo 2016 (Decreto della Regione del Veneto n. 5 del 29 gennaio 2016).

 
   
 
 

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"Gli Agricoltori Veneti"

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