È entrato ufficialmente in vigore nei giorni scorsi il decreto interministeriale per l’origine obbligatoria sui prodotti pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 47 del 26 febbraio 2018.
Dopo pasta e riso, con questo decreto anche per i pelati e i sughi prodotti in Italia è obbligatorio indicare nell’etichetta la provenienza del pomodoro. L’obbligo è scattato per i cibi dove la percentuale di derivati del pomodoro supera il 50%: nell’etichetta dovra [ ... ]
A partire dal 9 maggio 2018 scattano le sanzioni pecuniarie per la mancata o l’errata indicazione degli allergeni negli alimenti. Entra infatti in vigore il decreto legislativo 231 del 15 dicembre 2017 che dà attuazione alla disciplina Ue di tutela dei consumatori. La disciplina impone la corretta informazione sugli allergeni sia nell’etichetta dei prodotti che in fase di somministrazione.
L’obbligo di fornire le informazioni relative agli allergeni si applica infatti, ol [ ... ]
Dopo 180 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale, lo scorso 5 aprile è entrato in vigore il Decreto Legislativo 15 settembre 2017 n. 145 che impone di indicare nell'etichetta degli alimenti, la sede e l'indirizzo dello stabilimento di produzione o di confezionamento.
Tale indicazione si aggiunge a quelle obbligatoriamente previste dal regolamento europeo (denominazione, ingredienti, presenza di allergeni, quantità, scadenza, nome del responsabile delle informazioni, pae [ ... ]
È stato pubblicato il decreto interministeriale (Mipaaf e Mise) che introduce l’obbligo di indicazione d’origine dei derivati del pomodoro.
Il decreto si applica ai derivati come conserve e concentrato di pomodoro, oltre che a sughi e salse che siano composti per almeno il 50% da derivati del pomodoro.
Il decreto stabilisce che le confezioni di derivati del pomodoro, sughi e salse prodotte in Italia dovranno avere obbligatoriamente indicate in etichetta le seguenti diciture:
- [ ... ]
E’ stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’8 febbraio 2018 il decreto legislativo 15 dicembre 2017, n. 231 che reca la disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni relative alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori.
Il provvedimento entra in vigore il prossimo 9 maggio 2018.
Le sanzioni, per le imprese alimentari che non indicheranno correttamente gli allergeni nelle etichette, arriveranno fino a 40mila euro. Stessa sanzione per le aziende ch [ ... ]
L’Italia è leader in Europa con 294 prodotti DOP, IGP e STG riconosciuti dall’Ue; in vent’anni questo patrimonio agro/alimentare è cresciuto di quasi 5 volte (+382%). Tra i prodotti food di qualità presenti in Italia l’ortofrutta, i cereali, i formaggi e gli oli costituiscono oltre il 70 per cento del totale nazionale. La regione leader in Italia è l’Emilia Romagna, che può contare su 43 prodotti DOP e IGP: seguono il Veneto con 36 [ ... ]
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto che disciplina le sanzioni previste per le violazioni delle norme in tema di informazione sui prodotti alimentari ai consumatori e tra aziende alimentari.
Ricordiamo che per la norma reg. UE 1169/11 l’operatore responsabile di veridicità e completezza delle informazioni è colui con il cui nome o ragione sociale è commercializzato il prodotto.
Questi è sanzionabile con una sanzione pecuniaria:
- Da 3.000 a 24.000 eur [ ... ]
Con la legge di bilancio 2018 arriva il via libera alla disciplina dell’ “enoturismo”, ovvero di tutte quelle attività di conoscenza e di promozione del vino da realizzare direttamente nei luoghi di produzione, per esercitare le quali sarà sufficiente la presentazione della Scia al comune di competenza. Secondo la legge di bilancio, tali attività saranno applicate le disposizioni fiscali contenute nella legge sull’agriturismo, la numero 413 del 1991, [ ... ]
FoodDrinkEurope, l’organizzazione che rappresenta l’industria alimentare europea, ha presentato un reclamo ufficiale contro l’Italia alla commissione Ue contro i decreti sull’indicazione obbligatoria di origine, soprattutto quelli relativi al grano, al riso e al pomodoro, adottati in Italia e non notificati alla Ue. L’associazione, inoltre, evidenzia le distorsioni di mercato provocate dall’introduzione di queste norme.
“Mentre i membri di FoodDrinkEurope [ ... ]
Il Tar del Lazio ha respinto la richiesta di sospendere il decreto interministeriale che introduce l'obbligo di indicazione d'origine del grano nella pasta. Il Tribunale ha ritenuto "prevalente l'interesse pubblico volto a tutelare l'informazione dei consumatori, considerato anche l'esito delle recenti consultazioni pubbliche circa l'importanza attribuita dai consumatori italiani alla conoscenza del Paese d'origine e/o del luogo di provenienza dell'alimento e dell'ingrediente primario". Il provv [ ... ]
Dopo la pubblicazione del 7 ottobre scorso in Gazzetta Ufficiale del Decreto Legislativo 15 settembre 2017 n. 145, il prossimo 22 ottobre entrerà in vigore la Disciplina dell’indicazione obbligatoria nell’etichetta della sede e dell’indirizzo dello stabilimento di produzione o, se diverso, di confezionamento dei prodotti alimentari.
Chiunque, essendovi tenuto per legge, non riporti su un'etichetta l'indicazione della sede dello stabilimento di produzione e' soggetto alla [ ... ]
I Ministri Maurizio Martina e Carlo Calenda hanno firmato i due decreti interministeriali per introdurre l’obbligo di indicazione dell’origine del riso e del grano per la pasta in etichetta.
I provvedimenti introducono la sperimentazione per due anni del sistema di etichettatura, nel solco della norma già in vigore per i prodotti lattiero caseari.
Le novità dei decreti:
GRANO/PASTA
Il decreto grano/pasta in particolare prevede che le confezioni di pasta secca prodotte i [ ... ]
Sono stati inviati alla Commissione UE i decreti ministeriali relativi all'obbligo di indicazione in etichetta del riso e del grano duro per le paste di semola di grano duro.
Secondo le prime valutazioni emerse, i decreti, se valutati positivamente dalla Commissione, dovrebbero prevedere:
Per il riso:
Le indicazioni obbligatorie da riportare sulle confezioni di riso sono:
- “Paese di coltivazione del riso”: ovvero il nome del paese nel quale è stato coltivato il risone;
- “ [ ... ]
Dal 19 aprile 2017 è diventata obbligatoria in etichetta l’indicazione dell’origine della materia prima dei prodotti lattiero caseari in Italia, come ad esempio il latte UHT, il burro, lo yogurt, la mozzarella, i formaggi e i latticini. L’obbligo si applica al latte vaccino, ovicaprino, bufalino e di altra origine animale.
L’origine del latte e dei derivati dovrà essere indicata in etichetta in modo chiaro, visibile e facilmente leggibile.
Le diciture utilizza [ ... ]
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto che introduce in etichetta l’indicazione obbligatoria dell’origine per i prodotti lattiero caseari in Italia. L’obbligo scatterà dal 19 aprile 2017 su tutte le confezioni e si applicherà al latte vaccino, ovicaprino, bufalino e di altra origine animale. Questo nuovo sistema rappresenta una vera e propria sperimentazione in Italia e consente di indicare con chiarezza ai consumatori la provenienza delle mate [ ... ]
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